Di Mauro Speranza
Investing.com - Mentre le azioni statunitensi continuano su livelli record, molti esperti e investitori equiparano l’attuale rally alla bolla delle dot-com del 2000.
L'aumento della speculazione sui titoli pre-ricavo, come le start-up EV e il notevole aumento delle SPAC nel 2020, sono solo alcuni elementi spingono al parallelismo con la bolla tecnologica di due decenni fa.
Quest’anno, il Nasdaq è cresciuto del 44% rispetto all'anno precedente e del 94% negli ultimi due anni. Nel 1999, il Nasdaq aveva visto una corsa pari all'86%.
“Quindi, mettete insieme il 2019-2020 e otterrete (più o meno) una configurazione in stile 2000”, spiega il co-fondatore di DataTrek, Nicholas Colas.
Secondo una nota della stessa DataTrek diffusa ieri, esiste una notevole differenza tra i due periodi storici sui mercati: i tassi di interesse.
Le scelte della Federal Reserve
La Federal Reserve ha avuto un ruolo determinante nel far scoppiare la bolla tecnologica del 2000, in quanto ha innalzato i tassi di interesse a nuovi altissimi livelli nello stesso periodo in cui le azioni hanno raggiunto il picco massimo.
“Il settore tecnologico dot-com aveva iniziato a muoversi non appena è diventato chiaro che la Fed era intenzionata a modificare al rialzo i tassi di interesse a breve termine col fine di raffreddare l'economia statunitense in piena espansione”, ha spiegato Colas.
Nel 2000, il tasso dei Fed Funds era vicino al 5,85%, il che significa che gli investitori avevano un'alternativa al boom dei titoli tecnologici ottenendo un ritorno decente dalle obbligazioni. Oggi, con il tasso dei Fed Funds vicino allo 0%, non esiste un'alternativa simile per gli investitori come nel 2000.
Inoltre, la Fed non prevede di alzare i tassi d'interesse almeno fino al 2023, poiché si concentra sulla rivitalizzazione dell'economia dalla pandemia COVID-19, anche se un secondo turno di verifica degli stimoli è destinata a colpire milioni di conti bancari americani.
“Questo non garantisce che il settore Tech continuerà a crescere, soprattutto nelle aree più speculative di quel mercato, ma dice che dobbiamo cercare un catalizzatore diverso da quello che ha fatto crollare il gruppo nel 2000”, ha aggiunto Colas.