Di Sam Boughedda
Investing.com - La U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) sta controllando la rivelazione dell’amministratore delegato di Tesla (NASDAQ:TSLA) Elon Musk circa la sua partecipazione iniziale in Twitter (NYSE:TWTR).
La SEC ha inviato a Musk una lettera, datata 4 aprile, per chiedere perché la documentazione richiesta non fosse stata consegnata entro i 10 giorni previsti dalla data di acquisizione.
Chiede anche a Musk di giustificare le sue recenti dichiarazioni su Twitter e sul fatto che “aderisca rigorosamente” o meno ai “principi della liberà di parola”.
La SEC ha chiesto a Musk perché abbia presentato il modello “13 G” e non il “13D”. Il 13G solitamente è previsto per gli investitori che intendono avere una partecipazione passiva, mentre il 13D per chi progetta di “cambiare o influenzare il controllo dell’emittente”.
Non è la prima volta che Musk è nei guai con la SEC. L’ente regolatore nel 2018 gli aveva fatto causa per dei tweet in cui scriveva di avere ottenuto i finanziamenti per privatizzare Tesla a 420 dollari ad azione.
Le azioni Tesla sono balzate di oltre il 6% venerdì.