Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute negli scambi ridotti di questo martedì; i volumi degli scambi resteranno ridotti poiché non sono previsti dati statunitensi di rilievo, mentre il biglietto verde viene incoraggiato dalle speranze di un prossimo aumento dei tassi USA.
Il dollaro scende contro lo yen, con la coppia USD/JPY in calo dello 0,54% a 119,91.
Il dollaro resta supportato dopo le dichiarazioni di alcuni funzionari della Federal Reserve secondo cui i tassi USA potrebbero essere alzati quest’anno.
Il Presidente della Fed di St. Louis James Bullard ed il Presidente della Fed di Atlanta Dennis Lockhart hanno infatti dichiarato che la banca centrale statunitense non esclude di alzare i tassi di interesse a breve termine quest’anno.
Gli investitori tengono gli occhi puntati su un discorso della Presidente della Fed Janet Yellen atteso nel corso della settimana che potrebbe chiarire la decisione della scorsa settimana della banca di lasciare i tassi invariati.
I mercati in Giappone resteranno chiusi anche oggi per festa nazionale.
Il dollaro è in salita contro l’euro, con la coppia EUR/USD in calo dello 0,35% a 1,1153.
Il biglietto verde sale contro la sterlina e il franco svizzero, con la coppia GBP/USD giù dello 0,44% a 1,5439 ed il cambio USD/CHF su dello 0,19% a 0,9735.
Sulla sterlina pesa il report dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico in cui si legge che i prestiti al settore pubblico sono saliti a 12,1 miliardi di sterline ad agosto dai 10,7 miliardi dell’anno scorso.
Si tratta del deficit di bilancio maggiore per il mese di agosto dal 2012 e supera di gran lunga i 9,0 miliardi di sterline previsti dagli economisti.
In Svizzera, i dati di questa mattina hanno mostrato che il surplus commerciale è sceso a 2,87 miliardi di franchi svizzeri ad agosto dai 3,58 miliardi di luglio, dato rivisto da un surplus stimato precedentemente di 3,47 miliardi di franchi svizzeri.
Gli analisti avevano previsto che il surplus scendesse a 2,97 miliardi di franchi svizzeri il mese scorso.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,58% a 0,7089, mentre il cambio NZD/USD scende dello 0,40 a 0,6295.
L’aussie si è rafforzato questa mattina quando l’Ufficio di Statistica australiano ha dichiarato che l’indice dei prezzi delle case è salito del 4,7% nel secondo trimestre, ben al di sopra del 2,5% previsto, dopo l’aumento dell’1,6% nel trimestre terminato a marzo.
Intanto, la coppia USD/CAD sale dello 0,09 a 1,3261.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,21% a 96,24.