MILANO (Reuters) - Exor (MI:EXOR) sta realizzando negli stabilimenti Ferrari (MI:RACE), con il patrocinio della Giunta della Regione Emilia-Romagna, un progetto pilota avanzato in collaborazione con un pool di scienziati ed esperti per lo screening volontario dei dipendenti e delle loro famiglie per combattere l'epidemia di coronavirus.
Lo dice il Ceo di Exor e presidente di Ferrari John Elkann in una lettera agli azionisti della holding, aggiungendo che seguirà l'utilizzo di una app, sviluppata in modo da rispettare le normative vigenti sulla privacy, per monitorare e/o contenere qualsiasi nuovo caso di contagio tra i dipendenti.
Elkann sottolinea che "ci aspettano ancora giorni difficili" per l'emergenza coronavirus.
"Continueremo a fare tutto ciò che possiamo, sia nelle nostre società che nelle comunità dove viviamo, al contempo avendo cura di pianificare i progetti futuri", aggiunge, anche attraverso la definizione di sistemi e protocolli per permettere la riapertura graduale e in sicurezza dei luoghi di lavoro, in stretta collaborazione con i rappresentanti dei lavoratori e le autorità sanitarie competenti.
Il numero uno di Exor si dice poi fiducioso che con la fusione tra Fiat Chrysler (MI:FCHA) e Psa si riusciranno a raggiungere le sinergie dichiarate, pari a circa 3,7 miliardi di euro all'anno, stante la situazione attuale, cioè senza chiusura di stabilimenti.
"Crediamo che la nuova società avrà le risorse e la dimensione per essere all'avanguardia di questa nuova era della mobilità sostenibile", prosegue .
Elkann ricorda inoltre che il 2020 è iniziato con un'offerta di acquisto non sollecitata del valore di 9 miliardi di dollari da parte di Covea, compagnia di mutua assicurazione francese, per PartnerRe e sottolinea che i primi contatti tra i due team "sono stati molto positivi".