Investing.com - Il prezzo dell’oro fluttua questo martedì, in attesa dei discorsi che terranno delle personalità della Fed nel corso della seduta, alla ricerca di indicazioni sulle opinioni circa il futuro aumento dei tassi.
Il Presidente della Fed di St. Louis James Bullard terrà un discorso quest’oggi alle 13:35GMT, o 9:35AM ET, nel corso del Gateway Chapter della National Association for Business Economics.
Il Governatore della Fed Daniel Tarullo terrà un intervento alle 13:15GMT, o 9:15AM Et, on sistema bancario ombra, mentre il Presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari terrà un discorso alle 21:30GMT, o 5:30PM ET, sull’economia ed il ruolo del Sistema Federal Reserve.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange i futures dell’oro USA con consegna ad agosto hanno segnato un calo di 60 centesimi o dello 0,05%, a 1.356,00 dollari l’oncia troy alle 06:45 GMT, o 2:45 AM ET.
Ieri, l’oro è sceso di 1,80 dollari, o dello 0,13%, per via della forte impennata dei mercati azionari, che ha pesato sul metallo prezioso.
Le perdite sono state tuttavia limitate dalla speculazione verso interventi di politica monetaria da parte di alcune delle banche centrali mondiali nel breve termine per reagire allo shock economico negativo dato dalla Brexit.
Questa settimana è attesa la decisione del tasso e si prevede un taglio dei tassi ed un aumento del programma di acquisti
In Giappone il Primo Ministro Shinzo Abe ha ordinato una nuova tornata di stimoli fiscali, dopo che la coalizione al governo di Abe ha ottenuto la maggioranza alle elezioni parlamentari di domenica. La vittoria del partito di maggioranza fa pensare che sarà più semplice approvare un pacchetto più grande di manovre fiscali a sostegno dell’economia. Si prevede un pacchetto di stimolo di almeno 10 mila miliardi di yen (97,9 miliardi).
Le aspettative di uno stimolo monetario tendono a favorire l’oro, poiché il metallo è considerato un investimento rifugio e una protezione contro l’inflazione.
Nonostante i dati sull’occupazione USA migliori del previsto rilasciati la scorsa settimana, i mercati sono rimasti scettici sulla probabilità di un aumento dei tassi nel corso dell’anno. I mercati vedono attualmente al 24% la possibilità di un aumento a dicembre.
L’oro è salito a 1.377,50 dollari la scorsa settimana, un livello che non si registrava dal marzo 2014, nell’incertezza per la crescita globale sulla scia della Brexit, decisione che ha spinto gli investitori a gettarsi sugli investimento rifugio.
I prezzi sono saliti di quasi il 30% quest’anno, nel calo delle aspettative verso un aumento dei tassi Fed nei prossimi mesi e dalle aspettative di nuovi interventi di stimolo monetario dalle banche centrali mondiali per reagire alla decisione shock della Gran Bretagna di lasciare l’Unione Europea.
Sempre sul Comex i futures dell’argento con consegna ad settembre sono saliti di 9,4 centesimi, o dello 0,46%, a 20,39 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre sale dello di 1,0 centesim0 o dello 0,49% a 2,158 dollari la libbra.