MILANO (Reuters) - Silvio Berlusconi, che tramite Fininvest controlla fra l'altro Mediaset, Mondadori e il Milan, sottolinea che non si perde il controllo di una società con quote inferiori al 50% del capitale, non escludendo così, in linea di principio, un eventuale alleggerimento delle sue participazioni.
A una domanda sulla possibile cessione di altri asset del gruppo, dopo l'accordo per la vendita del 48% del Milan, Berlusconi ha risposto: "Nei grandi gruppi e nelle grandi società, se ci sono delle famiglie fondatrici sono sempre con percentuale sotto il 50% ma il governo di una società rimane sempre nelle loro mani". "Si parla della società dei telefoni, si dice che sia nelle mani di un francese che ha il 14%", ha aggiunto citando il recente ingresso di Vincent Bolloré in Telecom Italia tramite Vivendi (PARIS:VIV).
Berlusconi ha ricordato di avere una quota superiore al 50% solo in Mondadori, di cui detiene tramite Fininvest il 53%.
La holding è invece scesa al 33,4% di Mediaset tramite un collocamento del 7,8% del capitale lo scorso febbraio e il figlio dell'ex premier Piersilvio Berlusconi, AD del Biscione, ha ripetuto anche negli ultimi giorni che la famiglia intende mantenere saldo il controllo sul gruppo Tv.
Fininvest detiene poi una quota di circa il 30% di Mediolanum, su cui pende però l'imposizione di Bankitalia che ha chiesto la cessione della quota eccedente il 9,9% in seguito alla perdita dei requisiti di onorabilità di Berlusconi, condannato in via definitiva per frode fiscale. scorso.
(Elvira Pollina)
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