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Futures del rame in salita, attesa per la Fed e i dati cinesi

Pubblicato 29.10.2013, 11:16
Investing.com - I futures del rame sono in salita questo martedì, dopo che la Banca Popolare Cinese ha immesso fondi nel sistema finanziario per la prima volta dopo 2 settimane e nelle aspettative che la Federal Reserve manterrà il programma di stimolo nel 2014 a sostegno dell’economia.

Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures del rame con consegna a dicembre sono stati scambiati a 3,282 dollari la libbra negli scambi della mattinata europea, in salita dello 0,4%.

I traders del rame sono rimasti nel range tra 3,246 dollari la libbra, il minimo giornaliero ed il massimo della seduta di 3,284 dollari la libbra.

Il contratto di dicembre ha segnato un aumento a 3,269 dollari la libbra.

I prezzi del rame troveranno supporto a 3,234 dollari la libbra, il minimo del 25 ottobre e resistenza a 3,334 dollari la libbra, il massimo del 23 ottobre.

La Banca Popolare Cinese ha immesso 13 miliardi di yuan nei mercati attraverso operazioni di mercato secondo quanto si legge su una dichiarazione nel sito web.

La Cina è il principale consumatore mondiale di rame ed ha rappresentato il 40% del consumo mondiale lo scorso anno.

Gli investitori attendono il vertice della Fed nel corso della giornata, nelle aspettative che la banca centrale manterrà attivo il suo programma di acquisti da 85 miliardi di dollari al mese.

I dati rilasciati ieri hanno mostrato che le vendite di case in corso sono scese del 5,6% a settembre, in calo per il quarto mese consecutivo.

I dati deludenti hanno rafforzato le aspettative che la Fed possa mantenere il suo programma di stimolo fino al 2014 per supportare l’economia.

Nel corso della giornata gli USA produrranno i report sulle vendite al dettaglio e la fiducia dei consumatori.

I dati statunitensi sono stati seguiti con attenzione dai traders del rame, in quanto mostrano se si rafforzano o si indeboliscono lo probabilità che la Fed riduca gli acquisti.

Il programma di stimolo della Federal Reserve è considerato da molti investitori come un motore del prezzo delle materie prime, poiché tende a pesare sul valore del dollaro.

Sul Comex, l’oro con consegna a dicembre è sceso dello 0,45% a 1.346,10 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a dicembre è sceso dello 0,6% a 22,40 dollari l’oncia troy.

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