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Crollo delle borse europee dopo l’esito del voto in Grecia; Dax -1,07%

Pubblicato 06.07.2015, 09:33
© Reuters.  I titoli europei crollano dopo il referendum in Grecia
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Investing.com - Aprono con un crollo i mercati azionari europei questo lunedì, il sentimento dei mercati è stato colpito dal netto "no" di ieri dei greci alle condizioni del pacchetto di salvataggio proposto dai creditori.

Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 crolla dell’1,50%, il francese CAC 40 va giù dell’1,36%, mentre il tedesco DAX 30 segna un crollo dell’1,07%.

L’esito del referendum non fa che alimentare i dubbi per il futuro della Grecia nella zona euro, mentre continua la situazione di stallo con i creditori.

I funzionari europei hanno reso noto che continueranno a finanziare la Grecia solo se il paese adotterà delle riforme economiche.

Soddisfatto dell’esito del referendum, il Primo Ministro greco Alexis Tsipras ha dichiarato che Atene tornerà al tavolo delle trattative per riaprire le banche, che sono rimaste chiuse per una settimana dopo l’imposizione del controllo di capitali.

Se la Banca Centrale Europea non dovesse concedere altri fondi di emergenza, le banche greche resteranno a corto di liquidità in pochi giorni.

I leader della zona euro terranno una conferenza domani sera per discutere delle conseguenze del referendum ellenico.

Al ribasso i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) che crollano del 2,10% e del 2,22%, mentre le tedesche Commerzbank (XETRA:CBKG) e Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) segnano un crollo dell’1,30% e del 2,19%.

Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MILAN:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) crollano rispettivamente del 3,02% e del 3,05%, mentre le spagnole Banco Santander (MADRID:SAN) e BBVA (MADRID:BBVA) registrano un crollo del 2,14% e del 2,27%.

Al ribasso anche i titoli del settore automobilistico, con la francese Peugeot SA (PARIS:PEUP) che crolla dell’1,62% e la rivale tedesca Volkswagen (XETRA:VOWG) che segna -0,97%, mentre in Italia Fiat Chrysler (NYSE:FCAU) Automobiles NV (MILAN:FCHA) vede un crollo dell’1,52%.

A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,68%, per via delle perdite di Rolls-Royce, che registra un crollo dell’8,52% dopo che la casa automobilistica di lusso ha tagliato le previsioni degli utili per l’intero anno fiscale e per il prossimo, a causa della continua debolezza sul mercato del petrolio e del gas.

Negativi anche i titoli del settore finanziario, con Lloyds Banking (LONDON:LLOY) giù dello 0,78% e Barclays (LONDON:BARC) che crolla dell’1,27%, mentre HSBC Holdings (LONDON:HSBA) e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) crollano rispettivamente dell’1,54% e dell’1,56%.

Anche nel settore finanziario i titoli sono al ribasso. Bhp Billiton (LONDON:BLT) segna -1,06%, mentre Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) crolla dell’1,21%, ed Antofagasta (LONDON:ANTO) registra un crollo dell’1,54%.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura negativa. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,57%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,55%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,50%.

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