Preoccuparsi per il rialzo dell’inflazione è lecito, ma da qui a vedere un cambio di rotta ce ne corre. Il trend rialzista ha la forza per durare ancora molto, e chi scommette contro rischia grosso
La settimana scorsa era la variante Delta, ora tocca di nuovo all’inflazione. Il casting per il ruolo di “cigno nero” 2021 non si ferma, ma intanto il Toro di Wall Street continua a resistere, incurante dei tanti che lo vorrebbero già stanco.
VALUTARE BENE L’INFLAZIONE
Sarà l’inflazione a uccidere il Toro che si è rialzato dopo la pandemia? Probabilmente no, per almeno due ragioni. La prima è che la stessa Federal Reserve ha più volte ribadito di essere disposta a tollerare una crescita dell’inflazione che ritiene transitoria, dicendo in pratica di rimanere attenta guardiana della ripresa. La seconda è che l’inflazione ha registrato una fiammata già il mese scorso, e da allora Wall Street ha continuato comunque ad aggiornare nuovi record. Il mercato, dunque, sembra poter digerire anche l’aumento dei prezzi. Senza dimenticare che, sul medio termine, popolazione anziana e tecnologia faranno probabilmente da calmiere alla crescita dell’inflazione...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge