Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei vanno in selloff questo venerdì, tra le preoccupazioni per l’aumento delle tensioni tra Cina e Stati Uniti ed in vista della risposta del Presidente Donald Trump alla decisione della Cina di inasprire il controllo su Hong Kong, importante centro finanziario.
Alle 4:10 ET (08:10 GMT), l’indice DAX in Germania scende dell’1,5%, il francese CAC 40 segna -1,3% ed il britannico FTSE è in calo dell’1,0%.
I rapporti tra l’America e Pechino sono tesi da quando è iniziata la pandemia di Covid-19 e il Presidente Trump terrà una conferenza stampa nel corso della giornata in seguito alla decisione di ieri del parlamento cinese di approvare una nuova legge sulla sicurezza nazionale per Hong Kong, scatenando i timori per la libertà democratica della città.
Un nuovo scontro commerciale tra le due maggiori economie al mondo metterebbe i governi europei in una posizione difficile circa l’eventuale risposta, mentre passano dal combattere il coronavirus ad una ripresa economica in cui i commerci con la Cina probabilmente giocheranno un ruolo importante.
In attesa della dichiarazione del Presidente Trump, le notizie economiche in Europa danno segni di miglioramento, anche se minimo.
L’economia francese si è contratta meno del previsto nel primo trimestre, con la seconda economia della zona euro che ha registrato una contrazione del 5,3% nei primi tre mesi dell’anno rispetto al trimestre precedente, secondo l’INSEE, con una revisione della stima iniziale di un calo del 5,8%.
Inoltre, in Germania le vendite al dettaglio sono scese del 5,3% ad aprile, il tasso più veloce dal 2007, ma un dato decisamente migliore rispetto al crollo del 12% che era stato previsto.
Tra le notizie sulle compagnie, Renault (PA:PA:RENA) crolla del 3,5% dopo aver annunciato che smetterà di assemblare veicoli in numerosi impianti in Francia e che taglierà 15.000 posti di lavoro circa in tutto il mondo.
AstraZeneca (NYSE:AZN) balza dell’1,4%: la casa farmaceutica ha riportato risultati ottimi per i test di Fase 3 del suo farmaco per il cancro ai polmoni Tagrisso.
Intanto, il titolo di JDE Peet schizza dell’11% in apertura su Euronext ad Amsterdam, dopo che il secondo produttore di caffè confezionato è diventato una delle poche grandi compagnie a debuttare in borsa durante la crisi del coronavirus.
I prezzi del greggio sono sotto pressione questo venerdì, sulla scia dei dati governativi USA che ieri hanno mostrato un inatteso aumento delle scorte pari a 7,9 milioni di barili, dopo il report di mercoledì dell’American Petroleum Institute.
Alle 3:50 ET, i future del greggio USA WTI crollano del 3% a 32,69 dollari al barile. Il Brent, il riferimento internazionale, registra un crollo del 2,4% a 35,16 dollari.
Intanto, i future dell’oro salgono dello 0,2% a 1.717,70 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD si attesta a 1,1093, su dello 0,2% sulla giornata.