Di Gina Lee
Investing.com – Il petrolio è in calo negli scambi asiatici di questo martedì, mentre tra Ucraina e Russia proseguono le trattative diplomatiche. Al calo dei prezzi ha contribuito anche il timore per il lockdown a Shanghai in Cina e per le ripercussioni sulla domanda.
I future Brent scendono dell’1,13% a 108,25 dollari alle 6:25 AM CEST, mentre i future WTI scendono dell’1,12% a 104,77 dollari. I contratti Brent e WTI hanno perso circa il 7% lunedì.
L’Ucraina e la Russia riprenderanno i colloqui di pace in Turchia nel corso della giornata, i primi in oltre due settimane da quando la Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio.
Desta preoccupazione anche la domanda di carburante in Cina, il più grande importatore di petrolio del mondo, visto che la città di Shanghai rimane in lockdown di 9 giorni in due fasi per contenere il numero crescente di casi di COVID-19.
L’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio e gli alleati (OPEC+) si riunirà giovedì, probabilmente si atterrà ai piani per un modesto aumento della produzione di petrolio nel maggio 2022, hanno dichiarato a Reuters diverse fonti vicine al gruppo. Questo nonostante l’aumento dei prezzi dovuto alla guerra in Ucraina e le richieste degli Stati Uniti e di altri consumatori di aumentare l’offerta.
Ora gli investitori attendono i dati sulle scorte dell’American Petroleum Institute nel corso della giornata.