(Reuters) - Il gruppo del lusso Richemont ha battuto le aspettative dopo che la forte domanda di gioielli e orologi da parte dei consumatori cinesi ha incrementato le vendite nei tre mesi fino al 31 marzo.
Le vendite sono aumentate del 22% a tassi costanti, grazie alla forte crescita nella regione Asia-Pacifico.
"La Cina sta andando molto meglio", ha detto il presidente del gruppo Johann Rupert nel corso di una telefonata con i giornalisti.
I principali operatori del settore del lusso, Lvmh e Hermes, hanno beneficiato fortemente della ripresa dell'attività in Cina, come testimoniato dalla crescita delle vendite globali del primo trimestre, rispettivamente del 17% e del 23%.
Le vendite di Richemont hanno superato le stime di mercato più elevate, ha detto Jean Philippe Bertschy, analista di Vontobel, sottolineando che il dato indica un'ulteriore polarizzazione tra le performance dei marchi più forti in un contesto di aumento dei prezzi.
"La polarizzazione tra i marchi forti, creatori di pezzi iconici, e quelli più deboli è continuata senza sosta e si è accelerata negli ultimi mesi a causa dell'inflazione elevata", ha affermato Bertschy.
Richemont, controllante di Cartier, ha aumentato il dividendo annuale a 2,5 franchi svizzeri (2,81 dollari) per un'azione "A" e 10 azioni "B", rispettivamente, e ha annunciato un dividendo speciale di un ulteriore franco svizzero per un'azione "A" e 10 azioni "B".
Il terzo produttore di beni di lusso al mondo, dopo Lvmh ed Hermes, ha inoltre detto che effettuerà un 'buy back' fino a 10 milioni di azioni "A", pari all'1,7% del capitale.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)