Di Yasin Ebrahim
Investing.com -- L'S&P 500 ha ceduto i suoi guadagni e ha chiuso in ribasso mercoledì, appesantito dal crollo di Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Alphabet dopo risultati trimestrali deludenti.
Il S&P 500 è sceso dello 0,71%, il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,1% o di 8 punti e il Nasdaq è sceso dell'1,86%.
Alphabet (NASDAQ:GOOGL) è scesa di oltre l'8% dopo che i ricavi e gli utili del terzo trimestre sono stati inferiori alle stime di Wall Street, a causa del rallentamento dei ricavi pubblicitari che si prevede continuerà.
"Le previsioni del management per il quarto trimestre, per quanto riguarda l'attività pubblicitaria nel suo complesso, continuano a risentire delle difficoltà dei compensi su base annua e dei venti contrari all'interno di alcuni verticali e formati pubblicitari", ha dichiarato in una nota Goldman Sachs.
Meta Platforms Inc (NASDAQ:META), che riporterà i risultati dopo la chiusura, ha subito un brusco calo, poiché si prevede che i risultati del gigante dei social media riflettano il contesto più debole della domanda pubblicitaria.
Microsoft, invece, è scesa di oltre il 7% a causa della debole crescita del business cloud Azure e delle indicazioni sul software che hanno messo in ombra i risultati trimestrali che hanno superato le stime di Wall Street.
"La sorpresa più grande è stata la riduzione della crescita implicita di Azure/Office 365 (più del previsto), dato che il rallentamento della spesa delle imprese è in corso e MSFT si sta orientando di conseguenza", ha dichiarato Wedbush, che ha tagliato il suo obiettivo di prezzo su Microsoft a 290 dollari da 320 dollari.
L'energia, in rialzo di oltre l'1%, ha contrastato la tendenza al ribasso, guidata dai guadagni di Hess Corporation (NYSE:HES), ConocoPhillips (NYSE:COP) e Halliburton Company (NYSE:HAL).
Hess Corporation (NYSE:HES) è salita di oltre il 4% dopo aver riportato risultati trimestrali migliori del previsto, grazie alla maggiore produzione.
Halliburton (NYSE:HAL) ha beneficiato di un upgrade da parte di Wells Fargo a overweight da equalweight, citando lo spazio per ulteriori guadagni nei prezzi del petrolio.
Visa (NYSE:V), nel frattempo, ha guadagnato il 5% dopo aver riportato risultati trimestrali che hanno superato le stime sia in positivo che in negativo, grazie alla continua spesa dei consumatori e alla ripresa delle attività transfrontaliere.