OraFinanza - Lunedì sarà un giorno importante a Piazza Affari: gran parte delle società del principale indice di Milano, il FTSE MIB, staccheranno il dividendo relativo ai bilanci 2024.
In particolare, sono 23 le blu chip italiane coinvolte e che, solitamente metteranno in pagamento la cedola nei due giorni successivi. Di conseguenza, l’andamento dell’indice risentirà della distribuzione.
Non solo FTSE MIB: il totale delle società quotate alla Borsa Italiana sarà di 74, rappresentando una cifra superiore al Dividend Day del 2024 quando furono 68 complessivamente e 21 blu chip.
Grande protagoniste saranno le banche: attese Banco Bpm (BIT:BAMI), Banca Monte dei Paschi di Siena (BIT:BMPS) (Mps), Bper Banca (BIT:EMII), Banca Popolare di Sondrio (BIT:BPSI), Mediobanca (BIT:MDBI) e Intesa Sanpaolo (BIT:ISP).
Piazzetta Cuccia staccherà l’acconto sul dividendo relativo all’esercizio 2024/2025, mentre Intesa distribuirà il saldo della cedola del 2024.
Attese anche le società del risparmio gestito, tra cui Azimut (BIT:AZMT), FinecoBank (BIT:FBK), Generali e Unipol (BIT:UNPI). La Compagnia del Leone distribuirà oltre 7 miliardi di euro cumulativi da qui al 2027, circa il 30% in più rispetto al precedente piano triennale.
Ritorno all’utile per Nexi (BIT:NEXII), annunciato a fine febbraio, con conseguente avvio della distribuzione del dividendo. Cinque anni di attesa per la cedola di Saipem (BIT:SPMI), mentre per Eni (BIT:ENI) si tratterà della quarta tranche del dividendo dell’esercizio 2024. Tra gli energetici sarà anche il turno di Tenaris (BIT:TENR), particolarmente sotto pressione a causa dei dazi di Donald Trump e per il calo del prezzo del petrolio.
Sempre in tema di esposizione agli Stati Uniti, sembrano non risentire delle tariffe Brunello Cucinelli (BIT:BCU) e Moncler (BIT:MONC), entrambe attese lunedì.
Tra le utilities, il programma prevede, in particolare, A2A (BIT:A2) e Italgas (BIT:IG).
A2A: 0,1 euro
Amplifon (BIT:AMPF): 0,29 euro
Assicurazioni Generali (BIT:GASI): 1,43 euro
Azimut: 1,75 euro
Banco BPM: 0,6 euro
Banca Generali: 2,15 euro
BPER Banca: 0,6 euro
Banca Monte dei Paschi di Siena: 0,86 euro
Banca Popolare di Sondrio: 0,8 euro
Brunello Cucinelli: 0,94 euro
Buzzi (BIT:BZU): 0,7 euro
Diasorin (BIT:DIAS): 1,2 euro
FinecoBank: 0,74 euro
Inwit (BIT:INWT): 0,5156 euro
Intesa Sanpaolo: 0,171 euro
Moncler: 1,3 euro
Nexi: 0,25 euro
Saipem: 0,17 euro
Interpump (BIT:ITPG) Group: 0,33 euro
Recordati (BIT:RECI): 0,67 euro
Tenaris: 0,56 dollari USA
ALA: 0,75 euro
Mondadori (BIT:MOED) Editore: 0,07 euro
Banca Ifis: 0,92 euro
Anima Holding (BIT:ANIM): 0,45 euro
Brembo (BIT:BRBI): 0,3 euro
Caltagirone Editore: 0,04 euro
Caltagirone: 0,27 euro
Cellularline: 0,093 euro
Credem: 0,75 euro
Cementir Holding: 0,28 euro
Comer Industries: 0,8 euro
Copernico: 0,08 euro
De’Longhi: 0,83 euro
Directa SIM: 0,3 euro
El.En.: 0,22 euro
Equita Group: 0,2 euro
Enervit: 0,16 euro
ERG: 1 euro
Eurogroup Laminations: 0,042 euro
FILA: 0,4 euro
Garofalo Health Care: 0,086 euro
ILPRA: 0,06 euro
IMMSI: 0,012 euro
Industrie De Nora: 0,104 euro
Lottomatica Group: 0,3 euro
Lucisano Media Group: 0,04 euro
Marr: 0,6 euro
Neodecortech: 0,15 euro
Omer: 0,07 euro
Rai Way: 0,334 euro
RCS (BIT:RCSM) Mediagroup: 0,07 euro
Reply: 1,15 euro
RES: 0,14 euro
Revo Insurance: 0,22 euro
SOL: 0,39 euro
Sys-Dat: 0,04 euro
Sanlorenzo: 1 euro
Sicily by Car: 0,1 euro
Technogym: 0,5 euro
TXT e-solutions: 0,25 euro
Unidata: 0,01 euro
Webuild: 0,081 euro