Investing.com – Inizio di settimana a Milano caratterizzata dallo stacco dei dividendi, con diverse importanti società coinvolte.
Per quanto riguarda le blue chips del Ftse Mib, lo stacco peserà per lo 0,18%, non impattando particolarmente. Nel dettaglio, le società coinvolte saranno Mediobanca (MI:MDBI) (0,47 euro, ordinario), Poste Italiane (MI:PST) (0,154 euro, acconto), Recordati (MI:RECI) (0,48 euro, acconto), Tenaris (MI:TENR) (0,13 dollari, acconto) e Terna (MI:TRN) (0,0842 euro, acconto).
Impatto non troppo grande anche sul FTSE Italia All Share, con i dividendi che muoverà l’indice dello o,17%. L’elenco delle società coinvolte comprende: Banca Mediolanum (MI:BMED) (0,21 euro), Coima Res (MI:CRES) (0,11 euro), Danieli & C (MI:DANI) (0,15 euro).
Nel 2019, il monte dividendi, secondo dati del Sole 24 Ore, dovrebbe attestarsi a circa 23 miliardi (+7% rispetto ai 21,5 miliardi del 2018). Con l’eccezione del dividendo straordinario di Fca (MI:FCHA), l’assegno più generoso è stato quello di Intesa Sanpaolo (MI:ISP) che in primavera ha distribuito agli azionisti complessivi 3,45 miliardi di euro seguito da quelli di Eni (MI:ENI) e Generali (MI:GASI), intorno agli 1,4 miliardi.