Ricevi uno sconto del 40%

Market View: Un portafoglio bilanciato aiuta negli shock di mercato

Pubblicato 17.05.2022, 16:13
Aggiornato 17.05.2022, 16:20
© Reuters

Investing.com - Guardando al passato, per un portafoglio bilanciato la contemporanea discesa di azioni e obbligazioni è stata seguita nell’81% dei casi da una rapida fase di recupero. Quest’anno si verifica un’anomalia: sono scese entrambe perché ai timori di stretta monetaria si sono aggiunti quelli di recessione.

Le notizie negative sembrano un flusso continuo: la guerra in Ucraina, l’impatto delle sanzioni alla Russia sull’economia europea, la politica Zero Covid cinese, tutto alimenta un’inflazione che ancora non mostra rallentamenti.

Non solo notizie negative

In un commento titolato “Discesa parallela”, Matteo Ramenghi, Chief Investment Officer UBS (NYSE:UBS) WM Italy, osserva che in realtà non tutte le notizie sono negative. Ad esempio, le trimestrali sono state brillanti con l’80% delle aziende americane ed europee che ha battuto le stime. Per le
banche centrali la priorità è il contrasto all’inflazione, ma non significa che le priorità non possano cambiare se le condizioni economiche dovessero deteriorarsi, secondo Ramenghi.

Se nella seconda metà di maggio la tendenza alla ‘discesa parallela’ di azioni e bond non si invertirà, sarà la prima volta dal settembre 1981 che si verifica una perdita annua simultanea delle due asset class.

Ramenghi osserva che il posizionamento sul mercato è cambiato profondamente da inizio anno. Sulla base dei dati interni di UBS WM gli investitori istituzionali presentano un sottopeso nei confronti dell’azionario americano pari a quello de la crisi del 2008. La teoria assume che i mercati siano efficienti e
riflettano tutte le informazioni, ma nel breve possono verificarsi distorsioni.

Ramenghi ipotizza che la discesa dell’azionario possa essere accentuata dagli algoritmi che reagiscono alla volatilità con un effetto pro-ciclico, per cui più sale più vendono facendola salire ulteriormente. Una diminuzione della volatilità sarebbe un volano in senso opposto. Un altro fattore citato da Ramenghi è la leva finanziaria accumulata sui mercati in tanti anni di liquidità illimitata, ed è possibile che in un contesto di tassi in rialzo ed elevata volatilità molti investitori stiano vendendo per ridurre l’indebitamento o siano costretti a farlo.

Capacità di adattamento

Nessuno può escludere che gli scenari negativi che preoccupano il mercato si sovrappongano, o prevedere la durata della guerra, o stimare quando l’inflazione comincerà a scendere. Ma come a marzo 2020, osserva Ramenghi non bisogna dimenticare due importanti lezioni dell’economia moderna. La prima è la forte capacità di adattamento di imprese, famiglie e governi. Politiche di Stati e banche centrali, abitudini di consumo e modelli produttivi possono cambiare rapidamente, proprio come avvenuto nella pandemia, ristabilendo un equilibrio.

La seconda è l’importanza delle dinamiche preesistenti agli shock. Le problematiche strutturali degli ultimi due decenni potrebbero aver portato a un’inflazione sin troppo bassa, ed essendo ancora presenti, anche in considerazione dell’enorme indebitamento degli Stati, è difficile secondo Ramenghi immaginare che i rialzi dei tassi superino le aspettative dei mercati.

Non tradire la propria strategia

Per tutte queste ragioni, l’investitore di lungo termine dovrebbe guardare oltre il difficile inizio d’anno senza tradire la propria asset allocation strategica. Anche perché le valutazioni azionarie si sono portate a livelli che non si vedevano da tempo. Il multiplo degli utili attesi sul mercato americano è di 17,3 volte contro una media a 10 anni di oltre 18 volte.

Guardando al passato, la contemporanea discesa di azioni e obbligazioni è stata seguita nell’81% dei casi da un rapido recupero, considerando il classico portafoglio bilanciato 60/40. La storia non necessariamente si ripete, sottolinea in conclusione l’esperto di UBS WM, ma “la pazienza e la visione di lungo termine spesso vengono ricompensate dai mercati finanziari”.

Questo articolo è stato scritto in esclusiva da Financialounge.com per Investing.com. Ogni settimana, "Market View" propone interviste originali con case d'investimento sui temi centrali di mercato che verranno riportate esclusivamente sul nostro sito. Non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all'investimento.

Ultimi commenti

si come no, perdo il 7☄
Molto interessante
Banale e inesatto
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.