BRUXELLES (Reuters) - Le fusioni potrebbero consentire alle banche di diventare più resilienti rispetto agli shock e di operare in modo più efficiente, a beneficio dell'economia dell'Unione europea.
Lo ha dichiarato una portavoce della Commissione Europea, il giorno dopo che il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha definito "attacco ostile" la mossa di UniCredit (BIT:CRDI) con cui si prepara a diventare il primo azionista della rivale tedesca Commerzbank (ETR:CBKG).
La Commissione europea ha detto di non voler commentare casi specifici, ma ha comunque illustrato i vantaggi del consolidamento bancario.
"Le fusioni potrebbero rendere le banche più resilienti agli shock grazie a una maggiore diversificazione degli asset. Inoltre, permetterebbero alle banche europee di avere modelli di business più efficienti, di perseguire strategie di crescita e di investire nella digitalizzazione", ha detto la portavoce.
L'integrazione del mercato dovrebbe essere combinata con adeguate misure di salvaguardia, ha aggiunto, aggiungendo che banche globali più grandi e più diversificate sarebbero un vantaggio per l'economia dell'Unione europea, mentre le banche più piccole e di medie dimensioni continuerebbero a essere essenziali.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Gianluca Semeraro)