ROMA (Reuters) - M5s e i suoi alleati di centro-sinistra al governo, Pd e Italia viva, hanno posizioni diverse sulla finalizzazione dell'accordo che riforma il Meccanismo europeo di stabilità.
Lo dice il vice capogruppo alla Camera di Italia viva Luigi Marattin al termine del vertice di questa mattina a Palazzo Chigi.
La riforma del Mes, definita a giugno, contiene misure che rendono più semplice procedere alla ristrutturazione dei debiti sovrani in caso di crisi finanziarie. Il nuovo trattato dovrebbe essere finalizzato a dicembre.
"La riunione è stata aggiornata, non è stata raggiunta una posizione comune ma sono sicuro ci riusciremo", ha detto il deputato ai giornalisti.
L'Italia nei mesi scorsi ha vincolato il sì alla riforma del Mes a progressi nella governance economica europea.
"Nei prossimi giorni torneremo a discutere, la questione dell'abbandono della 'ponderazione zero' per i titoli di stato è il vero pericolo per il nostro paese", ha detto Marattin riferendosi alle pressioni tedesche per indurre le banche ad accantonare capitale di riserva a garanzia dell'esposizione ai debiti sovrani dei propri paesi.
(Giuseppe Fonte, in redazione a Milano Sabina Suzzi)