TOKYO (Reuters) - La borsa di Tokyo oggi ha chiuso in territorio negativo una seduta incostante, registrando il primo segno meno in cinque giorni, con i fornitori di Apple in deciso calo sui timori persistenti di un rallentamento nella domanda di iPhone.
Il Nikkei ha chiuso in calo dell'1,41% a 16.412,21 punti, mentre il più ampio indice Topix ha perso l'1,28% a 1.320,19 punti.
Il mercato giapponese è comunque su un percorso di ripresa dopo il tonfo seguito alla decisione della BoJ di non adottare misure monetarie espansive, che ha spinto al rialzo lo yen, anche se secondo gli analisti il pessimismo sullo yen forte potrebbe durare ancora per un po'.
Giù i titoli dei produttori della componentistica di Apple, che nella notte ha segnato -2,35%, il livello più basso dal giugno 2014: Murata Manufacturing perde il 4,4%, Japan Display il 6,1% e Minebea il 4,8%.
Male anche i titoli petroliferi, dopo che i prezzi del greggio sono scesi sul dollaro forte e sull'ipotesi avanzata dalla Russia che l'eccesso di fornitura globale possa protrarsi fino al prossimo anno.
Inpex Corp e Japan Petroleum Exploration perdono rispettivamente il 4,2% e il 5%.
In controtrend Nissan Motor: la casa automobilistica ha guadagnato il 4,1% dopo aver dato l'ok all'acquisto del 34% di Mitsubishi Motors, che perde invece l'1,7%.