ROMA (Reuters) - MediaForEurope (Mfe) resta convinta della strategia di crescita internazionale con altri broadcaster europei, di cui l'integrazione con la controllata spagnola Mediaset (BIT:MFEB) Espana rappresenta il primo passo.
Lo ha detto ieri l'amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa sulla presentazione dei palinsesti della prossima stagione.
"Abbiamo un progetto di futuro internazionale per continuare a crescere", ha detto Berlusconi. "Non vogliamo fonderci con Mediaset Espana o con un altro broadcaster europeo, come Prosiebensat, per fare efficienze ma perché siamo consapevoli che per resistere alla pressione del web serve un player europeo".
L’offerta pubblica di acquisto e scambio su Mediaset Espana è "il primo passo" di questo progetto industriale. Alla domanda se Mfe potrebbe rinunciare alla soglia minima di adesione dell’85% del capitale, Berlusconi ha risposto che l'Opas non è l'obiettivo e che probabilmente si arriverà all’integrazione con una fusione, che potrebbe essere lanciata non prima di sei mesi dalla chiusura dell’offerta - prevista il 1° luglio - come ha stabilito l'autorità di vigilanza spagnola.
Mfe, inoltre, resta azionista di lungo termine di Prosiebensat. "Oggi ci basta che raggiunga i risultati che ha dichiarato, poi vedremo", ha sottolineato.
"Secondo noi per crescere bisogna unire le forze", ha affermato.
A margine dell’evento il direttore finanziario Marco Giordani ha poi ribadito l’interesse per il canale britannico Channel4, che il governo si appresta a privatizzare. “Quando sarà messa in vendita sicuramente la guarderemo”, ha detto.
(Elvira Pollina, editing Stefano Bernabei)