Investing.com – Il produttore statunitense di chip di memoria per computer Micron Technology (NASDAQ:MU) si sta prendendo la scena oggi a Wall Street.
Il titolo ha aperto la seduta del 26 settembre in crescita del +18% dopo aver ha comunicato che la domanda di dispositivi per l'Intelligenza Artificiale aiuterà il fatturato del primo trimestre fiscale a raggiungere circa 8,7 miliardi di dollari, rispetto a una stima media degli analisti di 8,3 miliardi.
Chip in rally
Una notizia non di poco conto, che da un lato potrebbe permettere all’azienda di mettersi definitivamente alle spalle un 2023 difficile, e dall’altro sta offrendo prospettive positive a tutto il settore dei semiconduttori.
Sulla scia delle indicazioni di Micron, infatti, anche gli altri protagonisti dell’Intelligenza Artificiale stanno salendo in Borsa: quando sono da poco passate le 15.30 sul Nasdaq brillano NVIDIA (NASDAQ:NVDA) (+2,06%), Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD) (+3,15%) e Broadcom (NASDAQ:AVGO) (+2,13%). Ma gli effetti si vedono anche sul FTSE MIB con STMicroelectronics (EPA:STMPA) (BIT:STMMI) che guadagna il 4,43% rispetto ai 25,195 euro per azione della vigilia, mentre ad Amsterdam ASML (AS:ASML) balza del 4,80%.
I numeri di Micron
Micron ha chiuso il quarto trimestre dell’anno fiscale 2024, terminato il 29 agosto 2024, con 7,75 miliardi di dollari di ricavi, in netta crescita rispetto ai 4,01 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso.
L’utile netto rettificato è stato pari a 1,34 miliardi di dollari, corrispondenti a un utile per azione adjusted di 1,18 dollari.
Nell’intero anno fiscale 2024, i ricavi sono stati pari a 25,11 miliardi di dollari, contro i 15,54 miliardi dell’anno precedente.
Infine, come anticipato, la ciliegina sulla torta è l’outlook del prossimo trimestre che si chiude a novembre, con la società che si aspetta un utile rettificato di 1,74 dollari per azione, rispetto alle stime degli analisti di 1,65 dollari e ricavi per 8,70 miliardi di dollari, contro gli 8,3 del consensus.
Per gli analisti di XTB, “La forza trainante dietro i recenti successi di Micron è la robusta domanda per i suoi prodotti DRAM per data center e la memoria ad alta larghezza di banda, entrambi cruciali per lo sviluppo dell'IA”.
Secondo il CEO dell'azienda, Micron sta entrando nell'era dell'IA avendo la migliore posizione competitiva della sua storia. “Infatti – concludono da XTB -, il produttore di chip beneficia della sua capacità di fornire elevate quantità dei suoi chip di memoria leader del settore, come sottolineato dal VP delle Operazioni”.
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