Investing.com – Il dollaro canadese è sceso ai minimi della seduta contro il cugino statunitense lo scorso venerdì, dopo i dati che hanno mostrato un forte rallentamento della crescita economica in Canada nel primo trimestre dell’anno.
Il cambio USD/CAD ha toccato i massimi della seduta di 1,0868, prima di attestarsi a 1,0844 alla chiusura dei mercati.
Statistics Canada ha riportato che il prodotto interno lordo è cresciuto dello 0,3% nel primo trimestre dell’anno, in calo dalla crescita dello 0,7% nei tre mesi precedenti.
Su base annua, l’economia canadese è cresciuta dell’1,2%, ben al di sotto delle previsioni di una crescita dell’1,8% dopo essere cresciuta ad un tasso annuo del 2,7% nel trimestre precedente.
I dati hanno allentato le aspettative che la Banca del Canada possa adottare una politica meno ribassista nel prossimo vertice di mercoledì. Le aspettative sono state sostenute dopo i dati che hanno mostrato che il tasso annuo di inflazione in Canada è salito al target del 2% per la prima volta in due anni ad aprile.
Negli USA i dati di venerdì hanno mostrato che i consumi sono scesi dello 0,1% ad aprile rispetto al mese precedente, contro le previsioni di un aumento dello 0,2%. I redditi personali sono aumentati dello 0,3%, in linea con le aspettative.
Il dato dell’Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori a maggio ha segnato 81,9, contro la lettura preliminare di 81,8, ma al di sotto delle aspettative di un aumento a 82,5.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, venerdì è sceso dello 0,11% a 80,44. Nella settimana l’indice è salito ai massimi di 80,63, il massimo da inizio aprile.
Nella prossima settimana gli investitori attenderanno il report di venerdì sull’occupazione non agricola relativo al mese di maggio, alla ricerca di indicazioni sulla forza del mercato del lavoro; c’è attesa inoltre per la dichiarazione del tasso da parte della BoC.
In vista della prossima settimana Investing.com ha compilato una serie di questi ed altri eventi che condizioneranno i mercati.
Lunedì 2 giugno
Negli USA l’Institute of Supply Management rilascerà un report sull’attività del settore manifatturiero.
Martedì 3 giugno
Gli USA rilasceranno i dati sugli ordinativi industriali.
Mercoledì 4 giugno
Gli USA produrranno il report ADP sull’occupazione del settore privato, che precede di due giorni il report sull’occupazione non agricola. Sempre mercoledì sia gli USA che il Canada rilasceranno i dati sulla bilancia commerciale.
La Banca del Canada annuncerà il tasso di interesse di riferimento e pubblicherà la dichiarazione del tasso che presenta le condizioni economiche ed i fattori che influenzano le decisioni di politica monetaria.
L’Institute of Supply Management rilascerà un report sull’attività del settore dei servizi.
Giovedì 5 giugno
Il Canada rilascerà i dati sulle concessioni edilizie e sull’indice PMI Ivey.
Gli USA produrranno i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Venerdì 6 giugno
Il Canada pubblicherà i dati sulle variazioni nel numero degli occupati ed il tasso di disoccupazione.
Gli USA chiuderanno la settimana con l’attesissimo report sull’occupazione non agricola e sul tasso di disoccupazione.