Di Mauro Speranza
Investing.com – Continuano le vendite sul titolo Moderna partite nella giornata di ieri a seguito della notizia della reazione allergica avuta da un medio di Boston dopo la somministrazione del vaccino messo a punto dalla società americana.
Le azioni Moderna Inc (NASDAQ:MRNA) cedono oltre il 5% nel pre-market USA, proseguendo così il trend della chiusura di ieri a Wall Street quando aveva terminato gli scambi con una flessione superiore al 9% (111,40 dollari).
Prima di Natale, il Dottor Hossein Sadrzadeh, medico del Boston Medical Center, aveva sviluppato una grave reazione allergica pochi minuti dopo la somministrazione del vaccino (mRNA-1273) realizzato da Moderna e dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID).
Si tratta della prima reazione allergica al di fuori degli studi clinici negli Stati Uniti e nel Regno Unito dopo quelle arrivate a seguito della somministrazione del vaccino di Pfizer/BionTech.
Il vaccino di Moderna aveva da poco ottenuto l’approvazione per l’uso in emergenza da parte della Food and Drug Administration (Fda), ovvero l’ente che si occupa di regolare i farmaci negli Stati Uniti, che aveva definito il vaccino “sicuro ed efficace”. Inoltre, presto dovrebbe arrivare anche l’ok da parte dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA).
La reazione allergica al vaccino di Moderna
Secondo quanto raccontato dal New York Times, l’allergia sarebbe stata collegata a quella del Dottor Sadrzadeh ai crostacei che gli provoca reazioni anafilattiche analoghe. Vista la sua allergia, il medico aveva ricevuto il vaccino munito della sua EpiPen personale, pronta all’uso in caso di reazioni.
Una volta ricevuta l’iniezione si è reso subito conto dell’avvicinarsi dello shock anafilattico e ha chiesto ai medici il permesso di auto somministrarsi il proprio farmaco, per poi essere stato portato al pronto soccorso dove è stato trattato con steroidi e Benadryl col fine di contrastare la reazione immunitaria agli eccipienti del vaccino anti Covid 19.
Il referto medico descrive la reazione come caratterizzata da “mancanza di respiro, vertigini, palpitazioni e intorpidimento”, dallo stesso paziente descritta come simile a quella successiva al consumo di crostacei.
Il Dottor Sadrzadeh si è ripreso nel corso della notte per poi uscire dalla reazione allergica il giorno successivo.