Di Michael Elkins
Tesla (NASDAQ:TSLA) e il suo amministratore delegato Elon Musk hanno tenuto mercoledì la giornata dedicata agli investitori, durante la quale l’azienda ha annunciato che Tesla ha progettato un “motore a magneti permanenti” che non utilizza affatto i materiali rari sul pianeta.
I metalli delle terre rare, come il neodimio, il disprosio e il carburo di silicio, sono comuni nei veicoli elettrici. Sono costosi, producono molti rifiuti e creano diversi problemi di estrazione. Inoltre, con la transizione del mondo verso le energie rinnovabili, il costo dei metalli rari è aumentato drasticamente.
Oggi Tesla ha dichiarato che tra il 2017 e il 2022 è riuscita a ridurre del 25% l’utilizzo di terre rare nelle unità di trazione della nuova Model 3, aumentando l’efficienza della trasmissione. Riducendo la quantità di metalli di terre rare necessari, Tesla può risparmiare sia in termini di denaro che ambientali.
Colin Campbell, vicepresidente di Powertrain Engineering, ha dichiarato che l’azienda ha progettato un motore a magneti permanenti che non utilizza metalli di terre rare.
Le azioni di MP Materials (NYSE:MP), che sta aumentando la produzione di terre rare negli Stati Uniti, sono in calo del 3,88% nelle contrattazioni after-hours.
Le azioni di TSLA sono in calo del 3,46% dopo la chiusura di mercoledì in calo dell’1,43%.