FIRENZE (Reuters) - Il Tribunale di Siena ha assolto oggi Gianluca Baldassarri, ex capo dell'area finanza di Mps, e altri 11 imputati nell'ambito del processo di primo grado alla cosiddetta "banda del 5%" che, secondo le accuse, avrebbe lucrato su transazioni finanziarie facendo "creste" milionarie a danno della banca.
Il giudice ha assolto tutti gli imputati "perché il fatto non sussiste".
Gli imputati erano accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Oltre a Baldassarri erano imputati altri dipendenti di Mps e del broker Enigma.
L'accusa, rappresentata in giudizio dal pm Antonino Nastasi, ipotizzava che fra i dipendenti di Mps e il broker vigesse un accordo illegale per far ottenere ad Enigma provvigioni non dovute in cambio di retrocessioni a beneficio dei dipendenti infedeli.
"Siamo soddisfatti. Oggi possiamo dire che la banda del 5% non è mai esistita", ha commentato il difensore di Baldassarri, Stefano Cipriani, raggiunto al telefono.