Investing.com – Prosegue il rally di Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS) con il titolo della banca senese che guadagna oltre il 4% a circa metà seduta e le azioni scambiate a 2,12 euro per azioni.
Mps (MI:BMPS) resta al centro di diverse indiscrezioni di stampa collegate all’offerta arrivata a Ubi Banca (MI:UBI) da parte di Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e al piano di cessione dei crediti deteriorati.
Dopo la bocciatura arrivata ieri da parte del patto di consultazione Car che comprende circa il 18% del capitale di Ubi, Mps (MI:BMPS) potrebbe essere scelta dalla stessa Ubi Banca (MI:UBI) per un’operazione di fusione al posto di Intesa Sanpaolo (MI:ISP).
La notizia è stata diffusa dalla Reuters che ha citato due sue fonti, anche in considerazione delle dichiarazioni dell’ad di Intesa Sanpaolo (MI:ISP), Carlo Messina, il quale aveva smentito ipotesi di rilancio. ““ci sono zero possibilità di aumentare il prezzo di offerta” nel caso in cui l’operazione non andasse in porto”, erano le parole di Messina.
Il piano di cessione di crediti in sofferenza
Nel frattempo, Il Messaggero scrive che la prossima settimana potrebbe arrivare l’ok informale da parte della Commissione europea sulla maxioperazione di cessione di 9,2 miliardi lordi di crediti in sofferenza ad Amco per un valore di 4 miliardi netti.
Il prezzo sarebbe pari al 30% del valore nominale e potrebbe avvenire tramite una newco capitalizzata da Mps (MI:BMPS) per un miliardo di euro.
L’addio di Morelli
Ieri l’amministratore delegato Marco Morelli aveva dichiarato di non candidarsi nuovamente alla guida della banca. Secondo Equita Sim, l’addio è negativo perché una conferma “avrebbe garantito un minor execution risk al piano di rilancio della banca”.
Tra i nomi citati per la sua sostituzione ci sarebbero l’attuale ceo di Amco, Marina Natale, l’ex commissario Carige (MI:CRGI), Fabio Innocenzi, Fabrizio Viola e l’ex Cdp Fabio Gallia.