Investing.com - Seduta che gira in negativo a Piazza Affari dopo gli acquisti della giornata di ieri con il Ftse Mib che aveva chiuso a +2,40%. Il principale indice di Milano, però, oggi cede lo 0,56% a metà mattinata.
A Milano restano deboli i titoli bancari che virano in negativo dopo un buon inizio. Tra i peggiori troviamo Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (MI:BMPS) che cede l’1,89%, negativa insieme a Unipol (MI:UNPI) (-1,88%), Banca Carige (MI:CRGI) (-1,12%), Creval (MI:PCVI) (-0,97%), Banco Bpm (MI:BAMI) (-1,07%), Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (-0,82%).
La banca senese ieri aveva chiuso a +8,24% non solo sulla scia dell’entusiamo sceso in borsa dopo le parole di Tria che avevano portato ad un abbassamento dello spread, anche oggi sotto quota 230.
Proprio l’abbassamento dello spread aveva portato Mps in rally, in quanto la banca nel secondo trimestre aveva accelerato gli acquisti di titoli di Stato italiano, rivelandosi tra le banche più attive in questo campo. L’istituto ha incrementato l’esposizione ai governativi italiani del 18%, a 21,6 miliardi, secondo quanto stimato dall’agenzia Equita in un report citato dal Sole 24 Ore.
Secondo Equita, a giugno le prime dieci banche italiane detenevano circa 160 miliardi di Btp, vedendo un aumento del 7% a marzo, corrispondente a 10 miliardi.
Mps, però, resta ancora sotto esposizione dei Btp in maniera troppo elevata, fattore questo che si aggiunge ai rischi politici con il conseguente pericolo di non centrare gli obiettivi concordati con la vigilanza in sede di salvataggio.
Nel frattempo, si diffondono voci di una prossima vendita di Widba, finanziaria controllata da Mps. La cessione, seppur “non prevista” negli accordi con la Commssione europea, potrebbe aiutare i bilanci dell’istituto senese in vista del futuro addio del Ministero del Tesoro dalle quote (68%) societarie.
Secondo le parole dell’ad Marco Morelli, “Widiba avrà un ruolo fondamentale nell’ambito del rilascio del gruppo Mps, come previsto nel piano di ristrutturazione”, con un finanziamento di 70 milioni per sottoscrivere l’aumento di capitale della banca online. Nel bilancio della banca, inoltre, Widiba è stata valutata 331 milioni a fronte di un patrimonio netto di poco più di 50 milioni.