LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in rialzo, sostenuti dai tagli alle esportazioni dell'Arabia Saudita e dai commenti dell'Opec sul progressivo riequilibrio del mercato.
** L'Arabia Saudita ha tagliato gli stanziamenti di novembre di 560.000 barili al giorno, in linea con l'impegno preso con gli altri paesi per la riduzione della produzione. Inoltre negli Stati Uniti una parte della produzione è ancora ferma a causa dell'uragano Nate, dando ulteriore supporto ai prezzi.
** "I prezzi sono stati spinti dalla notizia che l'Arabia Saudita sta programmando una riduzione delle forniture di greggio ai clienti a novembre", spiega Carsten Fritsch, analista di Commerzbank a Francoforte.
** L'Opec ha inoltre sottolineato che il mercato si sta ribilanciando velocemente e ha quasi completamente annullato il surplus di prodotti raffinati.
** Intorno alle 12,40 italiane il Brent guadagna 53 centesimi a 56,31 dollari al barile.
** Il greggio Usa WTI avanza di 55 centesimi a 50,13 dollari al barile.