Mercati azionari forti, ma attenzione al dato che chiuderà la settimana!
Investing.com - L’interesse dei consumatori per i veicoli elettrici (EV) e il marchio Tesla (NASDAQ:TSLA) sta diminuendo nei principali mercati globali, secondo nuovi dati di sondaggio.
L’ultimo sondaggio globale UBS Evidence Lab sugli EV, che ha incluso oltre 10.000 intervistati, mostra un ampio declino della posizione di Tesla come marchio EV preferito negli Stati Uniti, in Cina e in Europa.
A livello globale, la percentuale di consumatori che considererebbero l’acquisto di una Tesla è scesa al 36%, in calo rispetto al 39% dello scorso anno. Come prima scelta per i veicoli elettrici a batteria (BEV), Tesla è scivolata al 18% dal 22%.
"Il calo come prima scelta è stato piuttosto evidente nelle 3 principali regioni per Tesla", hanno dichiarato gli analisti di UBS guidati da Joseph Spak.
Negli Stati Uniti, la quota di Tesla come prima scelta è scesa drasticamente al 29% dal 38%, nonostante mantenga una quota del 48% del mercato BEV nazionale. UBS attribuisce questo calo alla "saturazione del marchio, a una gamma limitata di veicoli e a preoccupazioni relative all’accessibilità economica".
In Cina, Tesla è scesa al terzo posto dietro BYD (SZ:002594) e Xiaomi (OTC:XIACF), con una preferenza come prima scelta ridotta al 14% dal 18%. I consumatori cinesi favoriscono sempre più i marchi nazionali, e Tesla non è più considerata il leader tecnologico.
Inoltre, la classifica di Tesla come prima scelta in Europa è scesa al 15% dal 20%, con Audi e BMW (ETR:BMWG) che l’hanno superata nelle considerazioni di marca.
Nel frattempo, il sondaggio della società di intermediazione Stifel mostra che l’attrattiva di Tesla sta diventando più polarizzata politicamente negli Stati Uniti.
La considerazione netta di acquisto tra i Democratici è scesa a -46% a maggio, dal -30% di agosto 2024. Al contrario, è migliorata tra i Repubblicani a -14% dal -26%.
"Il punto di svolta da agosto 2024 è probabilmente dovuto a numerosi fattori, ma principalmente all’appoggio del CEO di Tesla Elon Musk al Presidente Trump e al suo coinvolgimento nell’Amministrazione", ha affermato Stifel.
"Tuttavia, le recenti discussioni sul graduale allontanamento di Elon Musk da DOGE e dalle affiliazioni politiche potrebbero portare a un altro punto di svolta nei dati nei prossimi mesi", ha aggiunto.
Nonostante i volumi di vendita più deboli legati al cambiamento di sentiment, il team di Stifel ritiene che i progressi sulla guida autonoma (FSD) e i recenti commenti di Elon Musk sul suo lancio potrebbero essere un fattore più significativo per le azioni Tesla nei prossimi trimestri.
I dati di UBS sollevano anche interrogativi sulla strategia di guida autonoma di Tesla. La banca ha rilevato che solo il 12% dei consumatori a livello globale è disposto a pagare più di €7.600 in anticipo per funzionalità autonome, mentre solo il 18% pagherebbe più di €100 al mese. Il prodotto Full Self Driving (FSD) di Tesla attualmente costa €8.000 in anticipo o €99 mensili.
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