ATENE (Reuters) - Il primo ministro greco Antonis Samaras ha respinto la possibilità di elezioni anticipate e promesso la continuazione del percorso di riforme, secondo una fonte governativa.
"Le elezioni avranno luogo nel 2016, così come dice la nostra costituzione", ha detto Samaras al governo, secondo la fonte.
Il primo ministro ha inoltre criticato il partito di estrema sinistra Syriza per aver alimentato l'instabilità nel Paese e creato tensione sui mercati.
Parlando al governo, dopo le forti perdite registrate dal mercato azionario e obbligazionario, Samaras ha spiegato che il paese uscirà dal programma di salvataggio Ue/Fmi dopo gli stress test e i colloqui sul debito, nel tentativo di mostrare che i piani di Atene non sono cambiati come di quanto accaduto.
"Il mercato, da qualche tempo ormai, ritiene che la Grecia stia facendo bene e l'unica preoccupazione è il rischio politico. Nelle ultime 24 ore, il comportamento dell'opposizione ha peggiorato questo rischio. Stanno minando la stabilità. I mercati hanno reagito contro l'interesse del Paese", ha detto Samaras al governo, secondo quanto emerge da una copia del discorso.
Samaras ha frequentemente accusato Syriza - che secondo i sondaggi vincerebbe le elezioni se si tenessero ora - di minare l'interesse del Paese e di incrementare il clima di incertezza.
"E' importante che le persone capiscano che stiamo gradualmente uscendo dalla crisi e che non dovremmo riscivolare di nuovo", ha spiegato Samaras, "perché questo sarebbe disastroso per tutti".