(Reuters) - Borse europee invariate dopo alcuni che commenti positivi dei produttori di vaccini hanno allentato i timori sulla nuova variante Omicron del coronavirus, mentre Deutsche Bank (DE:DBKGn) è in calo dopo un'indiscrezione stampa secondo cui potrebbe aver violato le condizioni di risoluzione di alcuni illeciti.
L'indice paneuropeo STOXX 600 cede lo 0,01% dopo l'incertezza registrata nella scorsa seduta a causa delle nuove restrizioni imposte in Gran Bretagna.
BIONTECH e PFIZER (NYSE:PFE) hanno detto ieri che tre dosi del loro vaccino potrebbero essere in grado di neutralizzare la nuova variante. Altri dati preliminari hanno suggerito che Omicron sia meno pericolosa di quanto si temesse.
Le Borse europee hanno assistito a oscillazioni giornaliere molto forti sui timori che la variante di recente scoperta possa danneggiare la ripresa economica globale, mentre i governi intensificano le misure per rallentarne la diffusione. Tuttavia lo STOXX 600 è impostato per registrare i maggiori guadagni settimanali da marzo, se il rally dovesse proseguire.
DEUTSCHE BANK scende del 2,3% dopo la notizia pubblicata dal Wall Street Journal in cui si legge che secondo il Dipartimento per la giustizia degli Stati Uniti l'istituto ha mancato di comunicare all'accusa l'esistenza di un reclamo interno all'attività degli investimenti sostenibili della divisione di asset management della banca.
VEOLIA, azienda francese che si occupa della gestione di acqua e rifiuti, ha dato la spinta maggiore al comparto delle utility dopo che alcune fonti hanno resto noto che presto riceverà l'ok dell'Antitrust Ue insieme a SUEZ per la fusione delle due aziende dal valore di 13 miliardi di euro.
I titoli delle telecomunicazioni, guidati da BT GROUP, registrano le migliori performance sull'indice, mentre il comparto petrolifero cede lo 0,9%.
EDF (PA:EDF) crolla del 4,2% dopo che un trader ha segnalato notizie stampa sui piani del governo francese per limitare l'impatto di un aumento dei prezzi dell'energia.
(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)