Oppenheimer sull'S&P 500: È un "periodo di déjà vu"

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Investing.com - Gli analisti di Oppenheimer ritengono che il recente calo del mercato assomigli alla volatilità del 2022, quando il sentiment ribassista dominava i titoli ma non si è concretizzato in una grave flessione.

"Il recente pessimismo esibito dal mercato ci ricorda il 2022", ha osservato la società, aggiungendo che l'attuale vendita riflette interpretazioni negative dei dati economici, dei risultati degli utili e dell'incertezza politica, piuttosto che un deterioramento fondamentale.

L'S&P 500 è sceso fino al 10,1% dai suoi massimi, guidato dalle preoccupazioni sulle politiche nazionali e geopolitiche.

Tuttavia, Oppenheimer vede resilienza nell'economia statunitense e negli utili aziendali, citando un forte mercato del lavoro, la politica della Fed e l'innovazione guidata dall'IA come supporti chiave a lungo termine.

La società ha dichiarato: "Il tema della paura e dell'avidità attualmente sostenuto da alcuni ribassisti, scettici e investitori nervosi... potrebbe rivelarsi eccessivamente negativo col senno di poi".

Mentre il mercato rimane volatile, Oppenheimer vede opportunità per trader e investitori.

"Per gli investitori, l'attuale volatilità presenta opportunità per cercare 'bambini gettati con l'acqua sporca' durante i crolli di mercato."

La società ritiene che prevarrà il buon senso, portando a una ripresa simile al rally di ottobre 2022, che ha visto le azioni rimbalzare dal territorio del mercato orso a nuovi massimi.

Con l'S&P 500 ancora al 7,8% sotto il suo picco del 19 febbraio, Oppenheimer rimane positivo sulle azioni, favorendo tecnologia, servizi di comunicazione, beni di consumo discrezionali, finanziari e industriali.

La società prevede inoltre che le azioni small e midcap acquisiranno slancio man mano che la Fed allenterà la politica monetaria.

Pur riconoscendo l'incertezza a breve termine, Oppenheimer conclude: "Rimaniamo positivi sulle azioni."

Continuiamo ad aspettarci che le azioni small e midcap possano iniziare a sperimentare rally più sostenibili ora che la Fed ha iniziato a tagliare il suo tasso di riferimento."

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