MILANO (Reuters) - Seduta di debolezza per il secondario italiano, che accusa il colpo della politica e vede lo spread con la Germania e il rendimento del decennale di riferimento risalire ai massimi da metà marzo, rispettivamente ai picchi di seduta di 140 punti base e 1,943%. Il tasso del trentennale risupera quota 3% per la prima volta da marzo. Pesa anche la seduta di vigilia dei collocamenti a medio-termine del Tesoro in agenda domani.
** "Momento chiave per fare chiarezza sarà quello delle prime dichiarazioni di Salvini e Di Maio. È chiaro che se faranno dichiarazioni anti-euro il mercato reagirà male, se invece dovessero placare gli animi sarà possibile anche un rimbalzo" dice un operatore. "Fino ad allora prevedo un certo nervosismo".
** Domani verranno offerti dal Tesoro tra 5,25 e 6,75 miliardi di euro nelle aste dei Btp a 3, 7 e 15 anni. Il permanere dell'incertezza sul fronte politico sembra non consentire agli operatori di fare dettagliate previsioni. Dopo i recenti movimenti infatti i titoli hanno rendimenti appetibili, ma non è chiaro se lo siano abbastanza da attrarre una buona domanda a fronte dell'ipotesi sempre più concreta di un governo M5s-Lega. Tuttavia buoni segnali sembrano essere arrivati dall'asta Bot.
** "Su domani non mi aspetto esiti catastrofici dal primario, un buon andamento o meno delle aste dipenderà in buona parte anche dal momento del mercato" dice l'operatore. "Comunque l'asta Bot di oggi ha ricevuto una discreta domanda e questo mi sembra già un buon segnale" dice ancora il trader in riferimento all'operazione con cui il Tesoro ha collocato stamane 6,5 miliardi di Bot a 12 mesi.
** Un altro trader osserva che, nonostante la presenza di rischi al ribasso, essi sono limitati dal fatto che il Tesoro ha mantenuto una 'size' relativamente contenuta e abbia deciso di non riaprire il trentennale.
** Il differenziale di rendimento con la Spagna, che meglio individua il rischio Paese legato all'Italia, è montato stamane fino a 64 punti base, dopo aver iniziato la settimana a 50 punti base. Attorno alla chiusura, lo spread quota ai massimi di seduta di 64 punti base da una chiusura di ieri a 59.