MILANO (Reuters) - Piazza Affari si muove in calo a inizio seduta tra borse europee fiacche in vista di una settimana ricca di dati macro dopo il forte taglio dei tassi impresso qualche giorno fa dalla Federal Reserve.
La discesa del FTSEMib, che perde lo 0,3% alle 9,35, è guidata dal settore bancario, in calo in media dell'1,1%.
Le peggiori, con cali tra 1,1% e 1,6%, sono Bper (BIT:EMII), Unicredit (BIT:CRDI), Banco Bpm (BIT:BAMI) e Mps (BIT:BMPS) dopo che la scorsa settimana la zampata di Unicredit su Commerzbank (ETR:CBKG) ha risvegliato l'attenzione sui titoli per le speculazioni su un possibile risiko anche in Italia. Intanto l'istituto tedesco perde più del 4% dopo che la Germania ha detto che per il momento non venderà ulteriori quote di Commerz, gelando le aspettative su tempi celeri per una fusione transfrontaliera.
L'appeal delle banche italiane potrebbe risentire anche del gran parlare che si è fatto nel weekend su possibili contributi di solidarietà da parte del settore sui cosiddetti extra-profitti per rimpinguare i conti pubblici nella prossima manovra. Equita calcola tuttavia che anche nello scenario peggiore per le banche, "l'impatto sarebbe assolutamente marginale".
Bene Telecom (BIT:TLIT) (+1,2%) dopo indiscrezioni sul fatto che il Tesoro starebbe finalizzando un'offerta per Sparkle, insieme al fondo Asterion, leggermente superiore a quella presentata in precedenza.
Sale Amplifon (BIT:AMPF) (+1,1%), poco mosse energia e auto.
(Claudia Cristoferi, editing Andrea Mandalà)