MILANO (Reuters) - Banca Popolare di Sondrio (MI:BPSI) ha deciso di posporre l'approvazione del nuovo piano industriale, previsto a fine mese, a causa delle tensioni geopolitiche e delle conseguenti incertezza sul fronte macro.
L'istituto ha avviato un'attività funzionale a determinare le esposizioni dirette nei confronti di soggetti residenti in Russia e Ucraina che "fin qui" si è rivelata "assai contenuta", dice una nota.
"Per le esposizioni indirette, relative a clientela operante in settori potenzialmente coinvolti nella crisi, sono in corso attività di analisi degli impatti attesi", prosegue la nota aggiungendo che le esposizioni sul rischio finanziario sono al momento "anch'esse soggette a monitoraggio su base giornaliera".
La banca aggiunge che "a oggi non vi sono stati incidenti di sicurezza legati alla crisi" e che "verifica costantemente l'adeguatezza dei propri sistemi informatici in risposta a un potenziale attacco ad alto impatto, con sistemi di protezione sotto controllo e pienamente attivi".
Il Cda, che oggi ha approvato i conti 2021 già resi noti a febbraio, ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,20 euro per azione.
Pop Sondrio ha registrato "un avvio d'anno positivo" con una tenuta dei ricavi dell'attività bancaria caratteristica e dinamiche sul fronte dei costi in linea con il perseguimento di obiettivi di efficienza allineati ai migliori standard di mercato.
"In assenza di ulteriore forte instabilità nelle relazioni internazionali e/o nell'andamento dei mercati finanziari, è pertanto verosimile che il gruppo possa conseguire anche nel 2022 buoni livelli di redditività, a conferma della resilienza del proprio modello di business", conclude la nota.
(Gianluca Semeraro, editing Andrea Mandalà)