Investing.com - Il posizionamento nell’S&P 500 è tornato neutrale la scorsa settimana dopo un brusco ritiro dai livelli rialzisti elevati di fine gennaio, hanno rivelato gli strateghi di Citi, citando l’incertezza persistente sulla politica commerciale statunitense.
Il recente calo dei livelli degli indici statunitensi ha portato a perdite per coloro che avevano posizioni lunghe, con un rapido aumento delle perdite medie.
Il modello di Citi indica che mentre alcuni investitori mantengono le loro posizioni in perdita, c’è anche una chiara tendenza alla liquidazione delle posizioni lunghe.
L’S&P 500 ha chiuso la scorsa settimana in una posizione neutrale, influenzato da significativi nuovi flussi short all’inizio della settimana. Il posizionamento short nell’indice di riferimento è salito al 94° percentile, in netto contrasto con le posizioni lunghe, che sono rimaste vicine alle medie di lungo termine.
Il Nasdaq, d’altra parte, ha visto un ritmo più lento di liquidazione delle posizioni lunghe, e la pressione di potenziali liquidazioni forzate, sebbene ancora presente, è meno grave rispetto alla settimana precedente.
"I flussi recenti sono stati più misti rispetto all’S&P. I cali di mercato sono stati guidati da un drawdown del Growth, in particolare, uno che è stato strettamente legato alle mega-cap Growth", hanno osservato gli strateghi di Citi guidati da Chris Montagu.
Al contrario, l’indice small-cap Russell 2000 mostra un sentiment sempre più ribassista, con il calo più significativo settimana su settimana nei livelli di posizionamento tra gli indici monitorati. Dominato da nuovi flussi short, il posizionamento short del Russell 2000 è balzato all’81° percentile.
Altrove, il posizionamento del mercato europeo ha registrato un leggero aumento, con l’EuroStoxx, il DAX e le banche europee che mostrano tutti tendenze rialziste ma non eccessive.
Sebbene i cambiamenti settimanali fossero meno pronunciati a causa di flussi misti, c’è stato un costante aumento di nuovi flussi long in tutti gli indici europei.
Infine, i mercati asiatici hanno presentato un quadro variegato, con il posizionamento rialzista nell’Hang Seng e nel China A50 che mostra stabilizzazione e solo piccoli cambiamenti durante la settimana. L’Hang Seng affronta rischi di prese di profitto leggermente più elevati a causa del suo posizionamento elevato e dei livelli di profitto.
Nel frattempo, l’S&P/ASX 200 e il KOSPI hanno registrato cambiamenti divergenti nel posizionamento settimanale, con l’ASX che ha incontrato un significativo nuovo posizionamento short, e il KOSPI che ha beneficiato di una combinazione di nuovi flussi di rischio e copertura short.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell’intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.