Ricevi uno sconto del 40%

Powell scaccia dati macro deludenti, Dow Jones +180 punti

Pubblicato 29.07.2021, 15:35
Aggiornato 29.07.2021, 16:01
© Reuters.

Di Alessandro Albano

Investing.com - Apertura tonica quella di Wall Street giovedì in seguito alle posizioni dovish della Federal Reserve, nonostante un Pil del secondo trimestre e i dati sul mercato del lavoro che hanno deluso di molto le aspettative del mercato.

Al momento, il Dow Jones guadagna 180 punti, o lo 0,6%, a 35.100 punti, lo S&P 500 avanza dello 0,44% a 4.420, mentre il NASDAQ Composite segna il +0,4% a 14.820, con Treasury a 10 anni che aumenta dello 0,4% in termini di rendimento al'1,27%. 

Gli investitori sembrano sollevati dalle posizioni accomodanti della Federal Reserve, che non ha segnalato una riduzione degli stimoli monetari nel breve termine, passando la palla al meeting di fine settembre, con Jackson Hole che potrebbe però fornire indicazioni importanti in questo senso. Fermi, inoltre i tassi d'interesse, con la Fed che non ha nessuna di fretta di aumentare il costo del denaro prima del dovuto.  

Come affermato dal presidente Jerome Powell in conferenza stampa, ha avvertito l'economia sta facendo progressi verso gli obiettivi di ripresa, ma "ha ancora molta strada da fare" prima di una normalizzazione degli strumenti monetari. 

"Dobbiamo fare ulteriori passi nel mercato del lavoro", ha detto il governatore, affermando che l'economia "è ancora lontana dall'aver fatto ulteriori sostanziali progressi verso l'obiettivo di massima occupazione".

La panacea della Fed ha superato i dati arrivati sul’economia statunitense, che nel secondo trimestre non è cresciuta come previsto dagli analisti, con la mancanza di lavoratori in vari settori che ha fatto passare in secondo piano la ripresa dei servizi.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Il Pil è cresciuto al tasso annuo del 6,5%, ben al di sotto del previsto aumento dell’8,5%, registrando solo un’accelerazione minima dalla crescita del 6,4% del primo trimestre.

Inoltre, il Dipartimento del Lavoro ha reso noto che 400.000 persone hanno presentato richieste iniziali di disoccupazione nella la settimana terminata il 24 luglio, quasi il doppio dalla media pre-pandemica e al di sopra delle previsioni di Investing.com Dow Jones di 380.000.

Importanti, inoltre, le forti trimestrali che stanno uscendo dalle grande società statunitensi, molte delle quali hanno superato le attese degli investitori. "Il mercato sta comprendendo che stiamo vivendo un trimestre esplosivo rispetto a un anno fa", ha affermato a CNBC Michael Reynolds, vicepresidente dell'investment strategy di Glenmede. "Quello che è molto importante in questa stagione sono le guidance che stiamo ottenendo sui trimestri successivi, mentre l'economia si assesta in quella che potrebbe essere la nuova normalità".

Ultimi commenti

Deve scendere e tanto, grafici alle stelle e azioni troppo alte in contrapposizione a un economia reale in crisi. Recovery fund altri debitiSolo soldi a chi era ricchissimo borse, soldi a fondonperso per i ricchi che si fanno i palazzi gratis, per i bambini e nuove generazioni come al solito il nulla.
Tutto scontato: il comunicato Fomc,le parole Powell in conferenza stampa e la reazione dei mercati. come avevo previsto ieri prima della apertura..E' cambiata la strategia e con essa gli obbiettivi di politica monetaria della FED. Ciò ha consentito di riprogammare gli interventi e di affermare che il recupero dei posti di lavoro persi durante la pandemia è il primo obbiettivo da raggiungere anche a costo di una inflazione che è arrivata quasi al 6%.Questo significa che la FED ha invaso il campo della politica e questo di per se non è gia un bene, inoltre gli ha consentito di non interrompere gli acquisti di 120 miliardi mensili Il problema però è che quando la FED deciderà di intevenire forse sarà troppo tardi per invertire la tendenza tempestivamente e potrebbe perdere così il bene più prezioso per una banca centrale:la credibilità.
Va che è dal 2020 che lo ripete a più non posso.Non è cambiato proprio niente. Sono analisti e media che fingono di non vedere e sentire.
Prima o poi i nodi arrivano al pettine
Sta solo rendendo ancora più alto il salto nel vuoto
sono dei grandi.. quando l' obiettivo era inflazione al 2% stampavano a rotta di collo.. poi è arrivata l' inflazione al 2% ed hanno escogitato il nuovo obiettivo " massima occupazione". Questo possiamo star sicuri.. non arriverà mai, ma almeno avranno sempre una buona scusa per stampare come se non ci fosse un domani.
e tutti vissero felici e contenti
Shortisti spariti di nuovo, e vai con la borsa, quando tireranno su le reti spero che l 'incosciente di Powell guardi il disastro che ha fatto !
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.