Di Yasin Ebrahim
Investing.com - Forti oscillazioni ieri sera a New York, con lo S&P 500 e gli altri indici che hanno chiuso in forte calo invertendo i guadagni della mattina. Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato che è "molto prematuro" scommettere su una pausa della Fed dopo che la banca centrale ha alzato i tassi per la quarta volta di fila.
Il S&P 500 è sceso del 2%, il Dow Jones Industrial Average è sceso dell'1,2% o di 389 punti, il Nasdaq è sceso del 2,83%.
La Fed sollevato ha aumentato il suo tasso di riferimento dello 0,75% e ha suggerito che i futuri rialzi avranno una soglia più alta, ma il presidente della Fed Jerome Powell ha respinto l'idea di una pausa della Fed.
"È molto prematuro pensare a una pausa", ha dichiarato Powell in una conferenza stampa mercoledì. Il capo ha anche lasciato intendere che la Fed non è così vicina alla fine del suo ciclo di inasprimento come molti si aspettavano, affermando che "il livello finale dei tassi di interesse sarà più alto di quanto previsto in precedenza [a settembre]".
Le osservazioni da falco di Powell hanno raffreddato il precedente ottimismo dopo la pubblicazione della politica monetaria, che è "cambiata in modo significativo" rispetto alla dichiarazione precedente, hanno scritto gli analisti di Stifel in una nota, aggiungendo che si tratta di un "chiaro segnale che l'ondata di rialzi di 75 pb è finita".
I titoli di stato hanno registrato forti vendite mettendo sotto pressione i settori sensibili ai tassi, tra cui quello tecnologico.
Apple Inc (NASDAQ:AAPL), Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL), Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Amazon.com (NASDAQ:AMZN) sono scesi di oltre il 2%.
Anche i titoli dei semiconduttori sono stati spinti al ribasso: Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD) ha ceduto i guadagni a seguito di risultati trimestrali e di una guidance che ha disatteso le aspettative degli analisti.
Airbnb Inc (NASDAQ:ABNB), nel frattempo, è scesa di oltre il 10% in quanto le previsioni per il quarto trimestre, appena inferiori alle stime, hanno messo in ombra quarterly results che ha battuto il risultato finale.
CVS Health (NYSE:CVS), invece, ha alzato la propria guidance per l'intero anno dopo aver riportato ricavi e utili migliori del previsto nel terzo trimestre dell'anno. Il titolo è salito di oltre il 2%.
Marathon Oil Corporation (NYSE:MRO), Phillips 66 (NYSE:PSX) e Devon Energy Corporation (NYSE:DVN) sono stati tra i maggiori ribassisti, con quest'ultima in calo di oltre il 12%.