Investing.com - Titoli azionari sotto i riflettori negli scambi pre-market di questo lunedì:
• Procter & Gamble (PG) scende dello 0,6% alle 8:44 ET (12:44 GMT), dopo che Jefferies ha abbassato il rating della compagnia da “buy” a “hold” per via di una serie di difficoltà.
• Il titolo di Starbucks (SBUX) sale dello 0,76%: il presidente uscente Howard Schultz ha minimizzato i timori circa un calo delle vendita in Cina definendolo un problema a breve termine. Schultz ha anche accennato alla possibilità di un accordo con Alibaba (BABA) per accelerare le vendite online nella regione, secondo una notizia di Reuters.
• Tesla (TSLA) è in salita dello 0,97%: la compagnia ha alzato il prezzo delle Model S e delle Model X in Cina di 22.680-37.800 dollari (150.000-250.000 yuan), in conseguenza all’applicazione dei recenti dazi nell’ambito della guerra commerciale tra USA e Cina.
• PayPal (PYPL) va su dello 0,77% dopo che l’amministratore delegato Dan Schulman ha reso noto che il sano bilancio della compagnia le consentirà di investire tra 1 e 3 miliardi di dollari l’anno sulle acquisizioni. In base ad un’intervista resa ad Handelsblatt, Schulman ha aggiunto che non esclude un accordo più grande se si dimostrasse essere strategico.
• Groupon (GRPN) va alle stelle con +10,78% dopo che Recode ha riportato che la compagnia cerca un acquirente.
• Il titolo di Toll Brothers (TOL) schizza del 3,19% in seguito alla pubblicazione di un articolo positivo su Barron’s, in cui si suggerisce che l’azienda “sembra essere significativamente sottovalutata”. L’articolo riporta i commenti positivi dell’analista di RBC Michael Dahl che ha un prezzo obiettivo di 46 dollari sul titolo e le parole dell’amministratore delegato Douglas Yearly secondo cui c’è un “distacco tra la nostra azienda e il prezzo delle azioni”, facendo riferimento al calo dai 52 dollari di inizio anno agli attuali 37 dollari.
• Helen of Troy (HELE) registra un’impennata del 16,73% dopo aver riportato utili per azioni diluiti rivisti di 1,87 dollari, rispetto agli 1,46 dollari previsti.
• Il titolo di CTi Biopharma (CTIC) cola a picco con -16,923%: la compagnia ha reso noto che il test di Fase 3 del suo farmaco per il linfoma non-Hodgkin di tipo B aggressivo non è arrivato a termine.
• Pluristem (PSTI) rimbalza del 3,146% dopo che la compagnia ha dato il via ad una collaborazione strategica con Thermo Fisher Scientific (NYSE:TMO) “per incrementare la conoscenza fondamentale dell’industrializzazione della terapia cellulare e per migliorare il controllo di qualità dell’intero processo di produzione e distribuzione”.
• Il titolo di Benitec Biopharma (BNTC) segna una straordinaria impennata del 124,5% dopo che l’azienda ha annunciato un contratto di licenza per il suo farmaco per la distrofia muscolare oculofaringea nonché una “ampia collaborazione con Axovant Sciences”. Il titolo di Axovant è schizzato del 16,4%.