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Borse europee al rialzo, speranze per la Fed; Dax +0,22%

Pubblicato 26.06.2014, 09:36
Le borse europee sono in salita supportate dalle speranze di un allentamento da parte della Fed
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Investing.com - I titoli azionari europei sono principalmente al rialzo questo giovedì, dal momento che i deludenti report economici rilasciati ieri hanno alimentato le aspettative che la Federal Reserve lasci invariati i tassi ancora per qualche tempo.

Durante gli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 scende dello 0,01%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,15%, mentre il tedesco DAX segna +0,22%.

Ieri, il Dipartimento per il Commercio ha dichiarato che il prodotto interno lordo USA ha subito una contrazione ad un tasso annuo del 2,9% nel primo trimestre contro le previsioni di un calo dell’1,7%.

Inizialmente era stato riportato un aumento del PIL del primo trimestre pari allo 0,1%, successivamente i dati rivisti avevano mostrato un calo dell’1,0%.

Secondo il Dipartimento per il Commercio, la differenza tra la seconda e la terza stima è la differenza maggiore mai riscontrata dal 1976, anno in cui l’indicatore è stato registrato per la prima volta.

I titoli finanziari sono misti, con le francesi Societe Generale (PARIS:SOGN) giù dello 0,04% e BNP Paribas (PARIS:BNPP) in salita dello 0,15%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) scende dello 0,82%.

Secondo Bloomberg, BNP Paribas sarebbe vicina a concludere un accordo col principale regolatore bancario dello stato di New York per ridurre le operazioni in dollari per un anno.

Tra le banche periferiche, le italiane Unicredit (MILAN:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) salgono rispettivamente dello 0,04% e dello 0,13%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) scendono dello 0,05% e dello 0,35%.

L’austriaca Ams (SIX:AMS) subisce un’impennata del 6,80% tra le voci di una possibile fusione con la Dialog Semiconductor (XETRA:DLGS), che schizza a +7,50%, per creare una compagnia europea di produzione di chip del valore combinato di circa 5 miliardi di dollari.

A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime è in salita dello 0,18% per via dei guadagni nel settore minerario.

Bhp Billiton (LONDON:BLT) sale dello 0,63% e Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) è in salita dello 0,91%, mentre le rivali Rio Tinto (LONDON:RIO) e Antofagasta (LONDON:ANTO) subiscono un’impennata rispettivamente dell’1,65% e dell’1,70%.

I titoli finanziari sono principalmente al ribasso, con Lloyds Banking (LONDON:LLOY) in calo dello 0,05% e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) giù dello 0,43%, mentre Barclays (LONDON:BARC) crolla del 4,49% dopo che il Procuratore Generale di New York ha annunciato una causa contro la banca britannica per aver ingannato gli investitori sul funzionamento della propria piattaforma alternativa di transazioni, la cosiddetta “dark pool”.

Dopo la notizia la banca ha ritirato un’offerta di bond pari a 1,5 miliardi di dollari.
Al rialzo invece HSBC Holdings (LONDON:HSBA), su dello 0,42%.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow 30 salgono dello 0,03%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,02%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,02%.

Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sui redditi e le spese personali, nonché i dati sull’inflazione legata alle spese personali.

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