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Putin sottolinea a aziende italiane legami nel settore energia

Pubblicato 26.01.2022, 12:31
Aggiornato 26.01.2022, 15:09
© Reuters. Il presidente russo Vladimir Putin partecipa a un incontro con il suo omologo iraniano Ebrahim Raisi a Mosca. 19 gennaio 2022 Sputnik/Pavel Bednyakov/Pool via REUTERS/File Photo

© Reuters. Il presidente russo Vladimir Putin partecipa a un incontro con il suo omologo iraniano Ebrahim Raisi a Mosca. 19 gennaio 2022 Sputnik/Pavel Bednyakov/Pool via REUTERS/File Photo

di Crispian Balmer e Stephen Jewkes e Vladimir Soldatkin

MILANO/MOSCA (Reuters) -Il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato ai manager italiani, durante un collegamento video, l'importanza dei legami tra il settore energetico russo e l'Italia, pur in un contesto di crescenti tensioni tra l'Occidente e il Cremlino sull'Ucraina.

L'incontro con i manager di importanti aziende italiane, tra cui gruppi statali come Enel (MI:ENEI), è avvenuto anche dopo che il governo italiano ha richiesto alle società di non partecipare.

I leader dell'Occidente si stanno preparando a una eventuale azione militare da parte della Russia contro l'Ucraina, stilando piani per proteggere l'Europa dai potenziali disagi nella fornitura energetica dalla Russia.

L'energia è una delle questioni principali nell'agenda europea, dopo che gli elevati prezzi del gas naturale hanno inasprito le bollette per imprese e famiglie. La Russia fornisce all'Unione europea circa un terzo del gas a disposizione del paese.

Mosca, che insiste di non avere intenzione di invadere l'Ucraina, ha affermato che l'obiettivo principale dell'incontro con l'elite aziendale italiana è di sviluppare gli interessi della Russia.

"Vorrei sottolineare che consideriamo l'Italia come uno dei principali partner economici", ha detto Putin all'inizio del suo intervento.

Ha aggiunto che Mosca è particolarmente lieta della cooperazione con società e banche italiane su progetti di grande scala nel settore energetico, come Yamal LNG e Arctic LNG 2.

I manager di alcune delle maggiori aziende italiane - tra cui Enel, Intesa Sanpaolo (MI:ISP), UniCredit (MI:CRDI) e Generali (MI:GASI) - hanno partecipato all'incontro virtuale con Putin.

I dirigenti italiani si sono riuniti in due hotel di lusso a Roma e a Milano. Tra i presenti anche gli AD di UniCredit e Enel, Andrea Orcel e Francesco Starace.

"Il meeting è un'iniziativa privata e il governo non è coinvolto", ha detto una fonte del governo italiano.

Secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, all'incontro è prevista anche la partecipazione di Igor Sechin, Ceo di Rosneft e Dmitry Konov, a capo della società di petrolchimica Sibur.

CONTINUARE A PARLARE

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto che considererà di imporre sanzioni personali contro il presidente Vladimir Putin se la Russia invaderà l'Ucraina, anche se alcune grandi imprese e gruppi stanno spingendo la Casa Bianca e i funzionari ad essere prudenti.

Il premier Mario Draghi ha detto in precedenza che l'Unione europea ha poca influenza sulla Russia in merito all'Ucraina, ma che è necessario continuare a parlare con Putin per calmare le tensioni.

La videoconferenza è stata organizzata dalla Camera di commercio Italo-Russa CCIR e dal Comitato imprenditoriale italo-russo, presieduto dall'AD di Pirelli (MI:PIRC) Marco Tronchetti Provera.

Tra le altre società la cui partecipazione era prevista figurano Eni (MI:ENI) e Saipem (MI:SPMI), entrambe controllate dallo stato. Tuttavia, Eni ha comunicato ieri che non avrebbe partecipato, mentre una fonte ha riferito che Saipem ha preferito non presenziare all'evento.

Eni ha contratti strategici a lungo termine con la Russia e accordi con la major Rosneft, attualmente sospesi. L'Italia ottiene circa il 40% della fornitura nazionale di gas dalla Russia.

L'AD di Enel Starace, il cui fratello Giorgio è stanziato a Mosca come ambasciatore italiano, ha partecipato al meeting, in base a foto dell'evento. Il primo gruppo privato d'energia 'green' opera in Russia attraverso Enel Russia.

© Reuters. Il presidente russo Vladimir Putin partecipa a un incontro con il suo omologo iraniano Ebrahim Raisi a Mosca. 19 gennaio 2022 Sputnik/Pavel Bednyakov/Pool via REUTERS/File Photo

Nel 2020 l'Italia è risultata il quinto maggior partner commerciale della Russia. Il bilancio commerciale tra i due paesi nei primi nove mesi dello scorso anno è cresciuto del 44% rispetto allo stesso periodo nell'anno precedente.

Putin ha affermato che circa 500 società italiane operano in Russia, nel settore energetico, siderurgico e bancario, investendo circa 5 miliardi di dollari nell'economia del Paese.

(Tradotto da Alice Schillaci, Enrico Sciacovelli, in redazione a Danzica, in redazione a Milano Claudia Cristoferi, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)

Ultimi commenti

Non ci posso credere. Hanno censurato il mio commento... In Polonia ci sono 30k soldati a confine con la bielorussia. Quando avverrà l'invasione della Bielorussia da parte della nato? Perché la nato non spiega la concentrazione di uomini sul confine di uno stato sovrano? oppure è un qualcosa permesso solo alla nato, spostare forze armate a difesa del proprio territorio all'interno del proprio territorio! Gli states spostano le proprie armate con la scusa della "difesa del proprio territorio" in TUTTO IL MODNO! Sopratutto parlano della propria difesa e della difesa dell'economia a scapito dei loro partner europei. È ora di mollare l'osso, l'opinione pubblica non è più stupida e manipolabile come un tempo.
Il nostro mercato primario e’ la russia
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Europa first.....
con la Russia bisogna trattare non sanzionare o ancora peggio farci la guerra,gli Stati Uniti vogliono questo invece,vanno fermati.
Europa first....
L Italia deve tirarsi fuori da questo teatrino, Germania e USA contro Mosca a tutti i costi... Se così non sarà ci faremo del male da soli
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