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Putin incontra oggi vertici grandi aziende Italia, nonostante Ucraina

Pubblicato 26.01.2022, 10:23
Aggiornato 26.01.2022, 10:28
© Reuters. Il presidente russo Vladimir Putin a Strelna, alla periferia di San Pietroburgo, Russia, 27 dicembre 2021. Sputnik/Aleksey Nikolskyi/Kremlin tramite REUTERS

© Reuters. Il presidente russo Vladimir Putin a Strelna, alla periferia di San Pietroburgo, Russia, 27 dicembre 2021. Sputnik/Aleksey Nikolskyi/Kremlin tramite REUTERS

ROMA (Reuters) - Oggi si terrà un meeting tra il presidente russo Vladimir Putin e i capi di alcune importanti aziende italiane per rafforzare i legami commerciali tra i due Paesi, nonostante le crescenti tensioni sull'Ucraina. L'incontro, originariamente previsto per novembre, avverrà tramite un collegamento video.

"L'Italia è uno dei principali esportatori verso la Russia e l'idea è quella di stimolare il dialogo tra le parti", ha detto uno degli organizzatori, confermando l'evento.

L'incontro avviene mentre i leader occidentali intensificano i preparativi nel caso di una azione militare russa contro l'Ucraina.

Stati Uniti e Unione europea hanno minacciato sanzioni economiche in caso di invasione da parte di Mosca e i leader occidentali dicono che l'unità è fondamentale, anche se sono emerse differenze su come rispondere al meglio.

Il primo ministro italiano Mario Draghi ha già detto che la Ue ha poca influenza con la Russia sull'Ucraina, ma deve continuare a parlare con Putin per allentare le tensioni.

L'incontro odierno, che coinvolge 20-25 aziende, è stato organizzato dalla Camera di commercio Italia-Russia (CCIR) e dal comitato d'affari italo-russo presieduto da Marco Tronchetti Provera, responsabile del gruppo di pneumatici Pirelli (MI:PIRC).

In una dichiarazione del 17 gennaio che annunciava l'incontro, il presidente della CCIR Vincenzo Trani ha messo in guardia dalla retorica anti-russa in questo particolare momento.

© Reuters. Il presidente russo Vladimir Putin a Strelna, alla periferia di San Pietroburgo, Russia, 27 dicembre 2021. Sputnik/Aleksey Nikolskyi/Kremlin tramite REUTERS

Tra i partecipanti, secondo fonti che hanno visto la lista, Enel (MI:ENEI), Unicredit (MI:CRDI), Saipem (MI:SPMI), Maire Tecnimont, Barilla e Generali (MI:GASI).

Eni (MI:ENI) era sulla lista ma ieri un portavoce ha detto che il gruppo non parteciperà al meeting.

(In redazione a Milano Claudia Cristoferi)

Ultimi commenti

da un conflitto in Europa chi ci guadagna ? la risposta è palese
Dopo 40 anni di politiche energetiche indegne sarebbe meglio che ci tenessimo i buoni rapperti con la Russia…
“Rapporti”
i rapporti commerciali e non solo tra Italia e Russia è un bene che rimangano saldi
Come al solito stiamo in mezzo
se il nonnetto americano un po imbambinito, e.pure perso mentalmente pensasse ai cavolacci suoi sarebbe meglio per tutti in europarlamentari
Voglio vedere se la situazione era al contrario con le armi piazzate ai confini del Messico. Retorica anti russa (soprattutto da chi non conosce la realtà di quel paese) insopportabile.
Dormi che e meglio
Una guerra non conviene a nessuno, né alla Russia e ne alla Ue, ci sono forti interessi economici e proprio adesso più che mai è necessaria la pace per una ripresa
perché Eni ha rinunciato a presenziare a questo meeting?
Leggi i documenti e video in possesso di report e della magistratura.
Pur rispettando l'opinione di tutti mi chiedo restando al tempo stesso PERPLESSO.. Ma xke l'Italia DEVE schierarsi per forza.. Xke per una volta non possiamo restarne fuori.. Xke non possiamo agire ora e sempre come la Svizzera?? A noi dell'Ucraina cosa ci riguarda??
È proprio nel dna italico voler salvare il mondo.. Pensare al proprio nel rispetto di tutti è una filosofia di vita che in Italia vien proprio rigettata
Se fai parte dell'UE e della NATO è palese che c'entri anche la piccola Italia. Dall'Ucraina, nel caso non lo sapessi, passa gran parte del gas da cui dipendiamo e quindi è ovvio che la cosa tocca anche noi.
in questo caso non si può dare torto a putin, dopo il crollo dell'urss la nato è arrivata sotto casa, tutto ha un limite, persino Krusciov abbandonò l'idea di piazzare misdili balistici a Cuba. Qui è lo stesso, lasciamo l'Ucraina indipendente e finiamola li
il problema è che il primo a non volerla lasciare indipendente è proprio putin piazzandoci un burattino stile Bielorussia e se proprio devo scegliere un burattino ne preferisco uno filo-occidentale, non fosse altro almeno nell'interesse degli ucraini stessi
Mai dimenticare che gli Usa sono l'impero del male.
Non penso che gli USA siano l'impero del male e sopratutto che la Russia sia l'impero del bene
Non serve la partecipazione di ENI, si sono già accordati con emissari felpati da tempo, esistono video e documenti in merito,!!!! VERGOGNA! e questi oggi votano il presidente!
Gli affari sono affari è inutile essere ipocriti.Se no uno non dovrebbe fare affari neanche con un paese dittatoriale e repressivo (Cina) o guidato da giunte militari (Bangladesh/Vietnam)Apri un po il tuo armadio e vediamo quanti prodotti sono fatti in questi paesi. Coerenza questa sconosciuta
Finalmente!per una volta non facciamo i soliti libertini ideologisti, ma badiamo al sodo ed agli affari...come fanno tutti gli altri per altro
Esatto! Già la Francia ci ha destabilizzato un paese sotto casa (Libia) cercando di prendenrsi i pozzi e lasciando le rogne a noi.
 La Francia ha si destabilizzato la Libia (con il benestare degli USA ai tempi del libertino pacifista ideologista Barack Obama), ma non ha fatto i conti con l'oste: Russia e la ritornata Turchia ormai presenti e protagonisti principali nei principali teatri: Libia, Siria, Mali (altro sgarbo ai francesi) etc..la lista è lunga
La devono piantare gli USA di inventarsi storie di "sana" pianta!!!
Ma che storie.. E una storia che due anni fa si sono presi la Crimea che faceva parte dell Ucraina e adesso vogliono anche Ucraina? Dormi che fai danni.. Agli altri e a te stesso 😂😂😂
Tramp si faceva i cavoli suoi altro che Biden 😂😂😂
La tua è un'uscita veramente idiota
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