Investing.com - Il settore della cosmetica inizia il 2025 sottotono, ma le compagnie continuano a sperare in una graduale ripresa nel corso dell’anno.
Numerose importanti multinazionali della cosmetica, come L’Oréal (EPA:OREP), Coty (NYSE:COTY), Estée Lauder ed Elf Beauty, hanno riportato risultati del quarto trimestre deboli, innescando reazioni negative del prezzo delle azioni. La crescita del settore è rallentata nettamente nel secondo semestre del 2024, scendendo dal 5,5% al 3,5% nel primo semestre, con una flessione di tutte le regioni e categorie, tranne le fragranze.
UBS nota che l’inizio del 2025 non mostra grossi miglioramenti, con il Q1 che dovrebbe rispecchiare la debolezza del Q4. Il Travel Retail asiatico dovrebbe continuare a contrarsi, mentre la Cina continentale resta in lieve calo. In Nord America, il make-up è sotto pressione e la dermocosmetica rallenta, anche se le fragranze restano una nota positiva.
UBS avverte che le aspettative di una rapida ripresa nel Q2 potrebbero essere eccessivamente ottimistiche, in quanto le speranze si basano su confronti annuali più semplici, potenziali aumenti delle scorte in Nord America e nuovi lanci di prodotti. La banca segnala anche l’aumento dei costi come un problema persistente per il settore.
Beiersdorf (ETR:BEIG), che pubblicherà gli utili il 27 febbraio, potrebbe avvertire l’impatto della domanda debole in Asia e negli Stati Uniti. UBS si aspetta che la divisione consumatori registri una crescita delle vendite organiche del 7,8% nel Q4 ma vede rischi ribassisti per le prospettive del 2025, stimando una crescita del 5,1% contro il 6% atteso.