Questi due produttori di chip potrebbero beneficiare del computing quantistico, secondo UBS

Pubblicato 05.07.2025, 11:00
© Reuters.

Investing.com - Il mese scorso, l’amministratore delegato di Nvidia (NASDAQ:NVDA) Jensen Huang ha suggerito che il computing quantistico ha raggiunto un punto di svolta, affermando che la tecnologia potrebbe risolvere "alcuni problemi interessanti" nei prossimi anni.

È stata l’ultima dichiarazione sul potenziale a breve termine del computing quantistico da parte di Huang, che in precedenza aveva annunciato una collaborazione con scienziati di Harvard e del MIT per creare un nuovo laboratorio a Boston dedicato alla ricerca su questa tecnologia.

In una nota ai clienti, gli analisti di UBS hanno affermato che, dopo i commenti di Huang, percepiscono un "crescente interesse" per il computing quantistico, che sfrutta la meccanica quantistica per risolvere problemi che teoricamente richiederebbero migliaia di anni o più ai computer convenzionali.

International Business Machines (NYSE:IBM), insieme ad altri giganti tecnologici come Microsoft (NASDAQ:MSFT), Alphabet (NASDAQ:GOOGL), parent company di Google, e il colosso dell’e-commerce Amazon (NASDAQ:AMZN), hanno iniziato a esplorare le potenzialità del computing quantistico.

IBM , in particolare, ha dichiarato a giugno di voler presentare un computer quantistico pratico entro il 2029, delineando anche i passaggi necessari per raggiungere questo obiettivo. Il gruppo punta inoltre ad avere un sistema molto più grande pronto entro il 2033.

Tuttavia, le aziende che esplorano il computing quantistico affrontano problematiche simili. I Qubit, l’unità fondamentale del computing quantistico, sono veloci ma tendono a produrre errori. Risolvere questi problemi richiede attualmente così tanta potenza di calcolo - sotto forma di qubit - che, in termini netti, i computer quantistici non sono più veloci delle loro controparti classiche.

Mentre queste aziende valutano il lancio di computer quantistici funzionali, gli strateghi di UBS hanno osservato che gli investitori sono particolarmente interessati a come la tecnologia quantistica potrebbe influenzare i produttori di apparecchiature per semiconduttori.

"La realtà è che il quantistico sfrutta molte fasi di fabbricazione dei semiconduttori già consolidate", hanno affermato gli analisti, sottolineando che GlobalFoundries (NASDAQ:GFS), produttore di chip a contratto, e altri principali produttori stanno già annunciando partnership con operatori del settore quantistico.

Hanno anche evidenziato che Intel (NASDAQ:INTC) ha suggerito che il suo chip a 12 qubit può utilizzare tecnologia litografica all’avanguardia per creare modelli intricati su wafer di silicio.

"C’è molta sovrapposizione con gli attuali processi avanzati di fabbricazione dei semiconduttori" con le apparecchiature necessarie per alimentare i computer quantistici, hanno aggiunto.

Applied Materials (NASDAQ:AMAT) e Lam Research (NASDAQ:LRCX) sono stati citati dalla società di brokeraggio come i "principali beneficiari" dell’interesse per il computing quantistico "in questa fase", sebbene gli analisti abbiano segnalato che questi benefici sono ancora "molto lontani nel tempo".

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell’intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

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