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Rapida distribuzione fondi per economie europee colpite da crisi - Lagarde

Pubblicato 19.10.2020, 08:24
Aggiornato 19.10.2020, 08:27
© Reuters. La presidente della Banca centrale europea Lagarde a Bruxelles

© Reuters. La presidente della Banca centrale europea Lagarde a Bruxelles

FRANCOFORTE (Reuters) - L'Europa deve distribuire rapidamente i 750 miliardi di euro previsti dal recovery fund per le economie colpite dalla pandemia, e dovrebbe anche discutere la creazione di uno strumento fiscale permanente per il blocco.

Lo afferma la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde, durante un'intervista per il quotidiano francese Le Monde.

I leader europei sono in conflitto sui dettagli del programma multiannuale di prestiti e aiuti a fondo perduto noto come 'Next Generation EU', alimentando il rischio di una lenta distribuzione della liquidità per le nazioni colpite duramente dalla crisi.

"L'obiettivo della Commissione è di poter distribuire questi fondi all'inizio del 2021, e questa scadenza va mantenuta", ha detto Lagarde, secondo l'intervista pubblicata su Le Monde. "Abbiamo anche bisogno di rapidi progressi dal punto di vista politico, in particolare rispetto all'adozione di misure da parte dei parlamenti nazionali".

Lagarde ha aggiunto che i fondi devono essere mirati, altrimenti saranno persi nel "labirinto amministrativo", non sostenendo efficacemente la trasformazione dell'economia reale in un mondo post-pandemia.

Ha anche detto che i leader europei dovrebbero considerare rendere il recovery fund permanente, una proposta vista come un tabù in alcuni paesi conservativi, e che dovrebbero anche discutere lo stabilimento di un bilancio permanente per la zona euro.

"Riteniamo essenziale che le reti di sicurezza fiscali stabilite dai governi durante la crisi non siano ritirate troppo presto", ha detto Lagarde.

© Reuters. La presidente della Banca centrale europea Lagarde a Bruxelles

Parlando della politica monetaria, Lagarde ha confermato la guidance della Bce, ribadendo di avere ancora strumenti a disposizione e che i membri della banca aggiungeranno ulteriori misure di stimolo, se necessario.

(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Roma Stefano Bernabei)

Ultimi commenti

Nonna....devi svalutare la neuromoneta, il resto sono chiacchiere!
Magari ad avere una nonna così..
Leggevo un articolo che storicamente una moneta debole non ha mai portato vantaggi all'economia.
bhe' ...invece l' euro forte, è certo, che non porta vantaggi all'economia....a parte quella tedesca!
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