Di Alessandro Albano
Investing.com - Ray Dalio e il suo hedge fund Bridgwater Associates hanno scommesso contro l'equity europeo. Secondo i dati forniti da Breakout Point, questa settimana il fondo Usa ha piazzato 6,7 miliardi di dollari di posizioni corte su 21 dei maggiori titoli del Vecchio Continente, tra i quali figura anche l'italiana Intesa Sanpaolo SpA (BIT:ISP).
Utilizzando i documenti pubblici di Bridgewater, Breakout Point ha calcolato che il fondo con $150 miliardi di masse gestite ha aperto nuove posizioni short su diversi settori, che vanno dalla finanza all'energia. Le scommesse più importanti riguardano il fornitore di apparecchiature per semiconduttori ASML Holding (AS:ASML) ($ 1 miliardo), il colosso energetico francese TotalEnergies (EPA:TTEF) ($ 705 milioni) e la farmaceutica Sanofi SA (EPA:SASY) ($ 646 milioni).
Nell'elenco dell'hedge fund con sede nel Connecticut figurano anche Banco Santander (BME:SAN), BNP Paribas (EPA:BNPP), Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (BME:BBVA), la banca piemontese citata poc'anzi e il gigante delle assicurazioni Allianz (ETR:ALVG).
"Quando si tratta dell'entità delle vendite allo scoperto, non ricordiamo nessun altro fondo che si sia avvicinato a queste somme, ad eccezione della stessa Bridgewater", ha affermato la società che si occupa di posizioni corte, aggiungendo che l'hedge fund fondato da Ray Dalio ha aperto posizioni simili nel "primo trimestre 2018 e 2020".
Secondo le authority finanziarie europee, i fondi sono obbligati a dichiarare le proprie posizioni corte sopra lo 0,5% del capitale della società shortata. Non è chiaro, quindi, se Bridgewater abbia in portafoglio ulteriori posizioni e nemmeno se queste siano una forma di copertura rispetto ad altri investimenti.