ROMA/DUBLINO (Reuters) - Nel giorno in cui annuncia l'accordo sul contratto collettivo del personale di cabina con sede in Italia, Ryanair (LON:RYA) offre ad Alitalia la sua capacità di trasportare passeggeri nelle rotte a medio raggio come sostegno alle tratte più lunghe servite dall'ex compagnia di bandiera.
Nel corso di una conferenza stampa oggi a Roma nella quale ha presentato l'attività per il prossimo anno, David O'Brien, responsabile commerciale della low cost irlandese, si è detto disposto ad aiutare Alitalia a raggiungere l'equilibrio operativo.
"Concordiamo con il punto di vista del governo sul fatto che Alitalia non debba essere venduta ma nazionalizzata e siamo pronti a dare una mano", ha detto O'Brien, aggiungendo che l'anno prossimo la sua compagnia punta a raggiungere i 40 milioni di passeggeri in Italia, grazie a 53 nuove rotte che dovrebbero far aumentare i viaggiatori di 1 milione rispetto all'anno in corso.
Lo schema suggerito vedrebbe il vettore irlandese, specializzato nel medio raggio, trasportare i passeggeri negli aeroporti dai quali imbarcarsi sui voli a lungo raggio gestiti da Alitalia.
I vertici di Ryanair oggi hanno precisato di non aver avuto incontri recenti né con i commissari di Alitalia né con esponenti del nuovo governo.
In una nota, la compagnia ha poi annunciato di avere raggiunto l'accordo con i sindacati Fit-Cisl, Anpac e Anpav su un contratto di lavoro di durata triennale per il personale di cabina con sede in Italia, che entrerà in vigore il primo ottobre.
In Italia, Uil Trasporti che non ha aderito all'accordo, si unirà allo sciopero del 28 settembre organizzato dai sindacati dei trasporti anche in Spagna, Belgio, Olanda, Portogallo e Germania.
L'agitazione, secondo la compagnia, avrà un impatto su 30.000 passeggeri e ha reso necessaria la pre-cancellazione di 190 dei 2.400 voli previsti per venerdì prossimo.
Il responsabile marketing Kenny Jacobs ha dichiarato in una nota che "questi ripetuti e inutili scioperi stanno danneggiando gli affari di Ryanair e la fiducia dei nostri clienti in un momento in cui i prezzi del petrolio sono in forte aumento e se continuano, è inevitabile che dovremo rivedere i piani di crescita per quest'inverno e l'estate 2019".
(Alberto Sisto, Conor Humphries)