INDIANAPOLIS, Indiana, Usa (Reuters) - Il repubblicano Donald Trump è ormai a un passo dalla nomina a candidato alla presidenza degli Stati Uniti dopo aver vinto le primarie in Indiana e dopo il ritiro del suo principale concorrente Ted Cruz.
Il miliardario newyorchese, che non ha mai avuto ruoli politici, continua a smentire le previsioni di fallimento della sua campagna elettorale e sta prevalendo sui rivali nonostante dichiarazioni scioccanti che hanno sollevato aspre critiche ma ne hanno accresciuto l'appeal anti-sistema.
L'ex star della reality-tv può ora prepararsi allo scontro con Hillary Clinton, che con ogni probabilità sarà la candidata dei democratici alle elezioni presidenziali dell'8 novembre, anche se la nomina dell'ex first lady è stata rallentata dalla vittoria, sempre in Indiana, del rivale Bernie Sanders.
La prima sfida di Trump è unire un partito repubblicano fortemente diviso, in parte inorridito dai suoi modi prepotenti, dal suo atteggiamento verso le donne e dalla proposta di costruire un muro ai confini del Messico e deportare 11 milioni di immigrati irregolari.
Trump stesso ha chiamato all'unità in un discorso che era questa volta lontano dalla sua solita retorica.
Otterrà probabilmente la nomina formale il prossimo 7 giugno con il voto della California, anche se il governatore dell'Ohio John Kasich si è impegnato a restare in corsa come suo ultimo sfidante.