1 febbraio (Reuters) - L'azionario asiatico inizia febbraio all'insegna della cautela tra la Banca centrale giapponese che ha introdotto tassi di interesse negativi e i deludenti dati sulla manifattura in Cina.
L'indice MSCI sale di 0,1 punti dopo aver perso complessivamente l'8% a gennaio.
SYDNEY (+0,8%) e TOKYO (+2%) guidano i listini.
Cliff Tan, di Bank of Tokyo - Mitsubishi UFJ, ritiene che la decisione della Boj sottolinei la debolezza dell'economia globale: "Abbiamo bisogno di robusti dati macroeconomici per avere un rally sostenibile".
SHANGAI cede quasi due punti percentuali, HONG KONG perde circa mezzo punto percentuale. Dall'indagine Pmi è emerso che l'attività del settore manifatturiero cinese si è contratta al ritmo più marcato da quasi tre anni e mezzo a gennaio.
SINGAPORE risente della debolezza di Shangai e perde quasi un punto percentuale, MUMBAI sale di 0,2 punti.