BUDAPEST (Reuters) - Un gruppo di otto paesi dell'Europa orientale ha accettato di incrementare fino a 1,1% il proprio contributo al prossimo bilancio di lungo termine dell'Unione europea, cui la Gran Bretagna non partecipa più.
Lo riferiscono gli uffici del primo ministro ungherese Viktor Orban.
Si è svolto oggi nella capitale ungherese un incontro sul prossimo bilancio dell'Unione europea tra il commissario Ue Guenther Oettinger e i ministri di Ungheria, Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia, Slovenia, Croazia, Bulgaria e Romania.
"Gli otto paesi hanno accettato di aumentare il proprio contributo, questo è per noi oggi un grande successo" dice alla stampa Janos Lazar, capo dello staff di Orban.
"C'è la disponibilità ad aumentare i versamenti fino a 1,1%" aggiunge.